Antenne selvagge, arriva "tetti puliti": dalla Cna e dal Comune consigli e sconti per ristrutturare palazzi

Antenne selvagge, arriva "tetti puliti": dalla Cna e dal Comune consigli e sconti per ristrutturare palazzi
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Venerdì 23 Ottobre 2015, 16:42 - Ultimo aggiornamento: 18:35
Una Roma più pulita e più accogliente in previsione del Giubileo della misericordia. E’ uno degli obiettivi dell'operazione "tetti puliti", voluta dalla Cna di Roma per aiutare i cittadini e i condomini a rifare le facciate dei propri palazzi, e allo stesso tempo rispristinare il decoro esterno e lo skyline della Capitale. Un progetto sul quale il Campidoglio ha deciso di investire un milione di euro.



Da questa mattina è on line sul sito della confederazione degli artigiani, il portale informatico con la lista delle 250 aziende (quelle che al momento hanno aderito) a cui potranno rivolgersi tutti coloro che intendono ristrutturare la parte esterna degli edifici. Un modo anche per rimuovere parte del milione e 300 mila antenne che ad oggi campeggiano sui tetti dei palazzi romani (secondo la Cna di Roma 1 su 2 e' anche inutilizzata), scegliendo di centralizzarle.



"Chiunque potra' accedere al portale - ha spiegato Carlo Bellioni, presidente Cna Costruzioni Roma - per trovare tutte le risposte utili per avviare un progetto, dalle informazioni sulla modulistica, ai contratti, ad un elenco di aziende edili che montano ponteggi e che si occupano di pubblicità".



"Lo scorso 21 luglio e' stata approvata una delibera specifica - ha spiegato l'assessore capitolino alla Roma produttiva, Marta Leonori - il cui regolamento attuativo e' stato approvato questa settimana dalla giunta e che prevede che nel triennio (fino al 2017) si possa migliorare l'estetica della citta', con incentivi come l'esenzione del canone Cosap pagato al municipio, ed una diminuzione del canone di imposta pubblicitaria per chi pone una maxi affissione sul ponteggio, questo se vengono rispettati i criteri".



L'esenzione della Cosap, che e' la tassa per l'occupazione temporanea di area pubblica dovuta nel periodo dei lavori sull'edificio, puo' incidere oltre il 20% sull'importo complessivo dei lavori. Dello sconto ne potranno beneficiare i condomini fino al 31 dicembre del 2017. "Si tratta di un investimento per la citta' - ha continuato Leonori - per il quale e' stato stanziato 1 milione nel 2015. L'invito e': aiutateci a cambiare il volto della citta'".



Una somma questa, che secondo l'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, non e' sufficiente per proseguire i lavori anche nei prossimi anni. Da qui l'appello al commissario prefettizio che verra': "Nell'approvazione del bilancio preventivo del prossimo anno - ha detto Pucci - spero che vengano investite altre risorse perche' 1 milione di euro non e' sufficiente per raggiungere l'obiettivo di togliere le antenne. Sono convinto che il commissario straordinario che seguira' la preparazione delle elezioni del prossimo anno non potra' non cogliere l'occasione per mettere altre risorse che sono necessarie per fare in modo che nel corso dei prossimi 3 o 4 anni questa citta' diventi anche da questo punto di vista una capitale europea. Le antenne che fanno parte dello skyline della citta' sono un elemento di deturpazione. Con questa iniziativa - ha concluso - si puo' mettere in moto anche un ciclo virtuoso, lo stesso che fu messo in piedi a ridosso dell'anno del 2000, quando nel '98-99 la giunta approvo' una deliberazione analoga per i tinteggi dei palazzi, iniziativa che ebbe un grande successo: Roma, soprattutto nel centro, si presento' in un modo diverso e questo aiuto' la citta' a fare bella figura. Oggi i tempi di questo Giubileo straordinario non ci hanno permesso di fare un'operazione uguale rispetto a quella del '98-99 ma si puo' cogliere lo stesso l'occasione affinchè la citta' riprenda un cammino virtuoso che la renda piu' bella".



Oltre alla questione decoro "si tratta anche di garantire la sicurezza" ha spiegato la presidente di Anaci Roma, Rossanna De Angelis e al contempo, per il presidente della Cna di Roma, Erino Colombi "di un'opportunità economica per la citta'". "Stiamo affrontando temi concreti, - ha concluso il presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti - questa e' la Camera di Commercio che a me piace, e' anche il modo di intendere le istituzioni utili".