E il re dei rifiuti Cerroni al telefono disse: «Che ho fatto meno di Napolitano per Roma?»

E il re dei rifiuti Cerroni al telefono disse: «Che ho fatto meno di Napolitano per Roma?»
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Sabato 11 Gennaio 2014, 21:24 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 09:39

Manlio Cerroni si considerava un benefattore di Roma per averne smaltito lungo tre decenni i rifiuti, al punto da lamentarsi, in una telefonata intercettata dai carabinieri, per la cittadinanza onoraria concessa al presidente della Repubblica. «Mo scusa danno la cittadinanza onoraria a Napolitano, perchè ha fatto più Napolitano che io pe' Roma?», dice il 21 ottobre 2010 al telefono con Francesco Rando, importante manager delle aziende del patron di Malagrotta.

L'87enne imprenditore dei rifiuti, accusato di associazione a delinquere e da giovedì agli arresti domiciliari, in un'altra telefonata si paragonava al fiume Po «che ha fatto la fortuna di tante famiglie, poi si è incazzato e ha fatto pulizia».

Cerroni era solito dire, specie negli ultimi mesi, di aver «salvato Roma» dall'emergenza immondizia. Un'emergenza che secondo la procura di Roma lui stesso avrebbe creato per guadagnarci.

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