Centro, controlli e multe agli abusivi del salta-fila

Centro, controlli e multe agli abusivi del salta-fila
di Laura Larcan
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Domenica 21 Settembre 2014, 05:57 - Ultimo aggiornamento: 23:38
Multe salate per chi infastidisce i turisti per strada, divieti severi di “molestare” i visitatori a passeggio con la vendita di tour turistici abusivi, fino ad una app con cui i turisti possano denunciare truffe ai loro danni, dal sistema delle visite guidate salta-coda, ai falsi poliziotti, alle attivit ricettive illegali.

Sono solo alcuni dei punti chiave del nuovo progetto di regolamento di polizia urbana sul tavolo in questi giorni degli uffici del gabinetto del sindaco. Nuovo, perché il regolamento complessivo è «fermo a circa 60 anni fa», fanno presente dal Campidoglio. Cuore del testo saranno proprio le nuove regole che gestiranno il settore del turismo. «L'idea di fondo è proprio quella di definire regole anti-molestia del turista in visita a Roma», sottolinea la vice capo di gabinetto Rossella Matarazzo che ha la delega alla sicurezza di Roma Capitale.



IL PRINCIPIO

Modello su cui si sta ragionando e riflettendo in questi giorni per elaborare il testo nel dettaglio è nientemeno che la recente ordinanza emanata a giugno scorso dal Comune di Capri contro la cosiddetta «petulanza», ovvero la pratica di offrire insistentemente per strada servizi ai turisti. Sull'isola caprese ad essere finiti nel mirino degli agenti della polizia locale sono stati per tutta l'estate barcaioli, tassisti e titolari di pubblici esercizi che insistentemente fermavano i turisti nelle zone di passaggio clou. Risultato dei blitz a sorpresa, super multe che sembravano aver raffreddato gli entusiasmi da caccia al turista. «L'idea è di sanzionare quegli atteggiamenti insistenti e invasivi che rasentano la molestia al turista per strada - avverte Rossella Matarazzo - Dobbiamo arrivare a creare a breve gli strumenti per contrastare un sistema borderline». Come l'attività di pubblicizzare un servizio, che al momento da un punto di vista normativo, sembra poter rimanere in uno scenario di legalità. Insomma, si prospetta una stretta sugli adescatori che disturbano il turista. Anche perché il regolamento sembra prevedere sanzioni sull'attività dei salta-coda al Colosseo, che per conto di varie agenzie vendono al turista il biglietto emesso il giorno prima. Siccome l'ingresso all'Anfiteatro Flavio è valido due giorni con Palatino e Foro romano, il turista viene beffato con un ticket che non potrà mai essere usato il giorno dopo. Stessa prassi per gli adescatori stalker ai Musei Vaticani. Anche qui il nuovo regolamento inibisce atteggiamenti “molesti” da parte dei promoter di tour guidati.



LA TECNOLOGIA

Per la settimana prossima sono in programma riunioni tecniche per definire i punti chiave del testo del nuovo regolamento. Ma nel frattempo sono già partite dal Campidoglio le indicazioni base al Comando di polizia municipale per contrastare questo fenomeno degli adescatori di turisti. Insieme al nuovo regolamento, l'ufficio sulla sicurezza sta lavorando anche ad un progetto europeo per realizzare una app che consentirà ai turisti di avere un canale privilegiato con le sale operative per denunciare alla polizia le truffe di cui sono vittime. La app aiuterà il turista a denunciare tre tipologie di truffa. Il falso poliziotto che con la scusa di un controllo di documenti ruba i soldi. Le attività ricettive illegali. Ma soprattutto il sistema dei salta-coda ai musei. Zone cruciale sotto la lente d'ingrandimento sono via Ottaviano e piazza del Colosseo.