Il carabiniere ferito: «Andrò a trovare il senza tetto che mi ha aggredito»

Il carabiniere ferito: «Andrò a trovare il senza tetto che mi ha aggredito»
di Paola Vuolo
1 Minuto di Lettura
Giovedì 11 Settembre 2014, 18:29 - Ultimo aggiornamento: 20:06
La gente ci ha aiutato, le persone che hanno assistito all’aggressione ci hanno soccorso.

Claudio Rubertà, 43 anni, colonnello del Nucleo radiomobile, è ancora ricoverato nel reparto di chirurgia del santo Spirito. L’ufficiale accoltellato mercoledì pomeriggio dal barbone in piazza della Libertà non è grave, ma i medici vogliono tenerlo sotto osservazione e la prognosi resta riservata. «La lama ha lesionato il peritoneo, fosse per me andrei subito a casa, ma i dottori non vogliono».



Ci racconti come è andata

«Ero nelle vicinanze di piazza della Libertà, quando è arrivata via radio la richiesta di aiuto dei colleghi della stazione Prati. Dicevano che il barbone era armato e li aveva feriti a coltellate. Io e l’altro carabiniere che era in macchina con me ci siamo precipitati sul posto, il clochard era fuori di sé, l’ho bloccato per le spalle, siamo finiti a terra e lui mi ha tirato la coltellata nel fianco. Ho pregato che non mi avesse colpito alla milza».



Il barbone tedesco non ha precedenti?

«In zona lo conoscono tutti, qualche volta ha infastidito i passanti, ma niente di grave. Non è sicuramente un bandito. E' probabile che quando mi dimettono andrò in carcere a trovarlo, vorrei parlare con lui».