Nella stessa struttura, infatti, era stata già effettuata un'ispezione dal Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli Animali (Nirda) insieme al personale del
Comando provinciale di Roma, durante l'estate, rilevando la detenzione di circa 500 cani e gatti di varie razze ed età.
Il controllo e le attività connesse per appurare lo stato di detenzione degli animali hanno avuto come conseguenza il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari di Roma di sequestro
preventivo di tutta la struttura e di tutti gli animali presenti, per maltrattamento e condizioni incompatibili di detenzione degli animali. Il sindaco
di Roma è stato nominato custode giudiziario e si darà seguito al più presto alle operazioni di affido degli animali sequestrati, al fine di assicurare loro condizioni di benessere.
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