Camorra Capitale: i boss Senese e Pagnozzi volevano uccidere Giuseppe Casamonica

Camorra Capitale: i boss Senese e Pagnozzi volevano uccidere Giuseppe Casamonica
2 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Febbraio 2015, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 16:04

Michele Senese e Domenico Pagnozzi, boss della cosiddetta Camorra Capitale, nel 2008 progettarono l'omicidio di Giuseppe Casamonica, leader dell'omonimo gruppo di nomadi Sinti romani.

Lo si legge nell'ordinanza d'arresto dell'operazione Tulipano, compiuta dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Roma e che due giorni fa ha portato a 61 arresti tra i due clan camorristici. Il progetto del delitto, concepito per contrasti tra membri delle diverse organizzazioni, non venne realizzato tra le altre cose per l'arresto di Senese, Pagnozzi e Casamonica in altre inchieste. Un delitto che avrebbe potuto scatenare una guerra, vista la caratura di mandanti e vittima.

In alcune intercettazioni telefoniche - secondo gli investigatori diretti dal colonnello Lorenzo Sabatino -, emerge l'origine del contrasto nel business della sicurezza per i locali notturni tra Casamonica e Massimiliano Alfano, detto Mazinga, vicino a Senese e Pagnozzi.

Se ne parla in una conversazione tra Pasquale De Martino e Domenico Di Giovanni.

De Martino: Ma che ha detto più il parente (Michele Senese, ndr) quando gli ha detto il fatto di Peppe, lo... zingaro là (Giuseppe Casamonica, ndr)? Di Giovanni: Ha detto che il Paese (Domenico Pagnozzi, ndr) ha detto che ci pensa lui...[incomprensibile] un paio d'ore?

In seguito venne anche individuato il killer di Giuseppe Casamonica in Mario Adamo, detto Mariettiello. Ma Di Giovanni non condivideva la scelta fatta da Pagnozzi. Di Giovanni: E ... dice che il Paese (Pagnozzi) ha detto a quel Mariettiello che se non spara a quello è meglio che se ne va di mezzo. Allora già se ne è andato! Quello non spara a nessuno!.

© RIPRODUZIONE RISERVATA