Cadavere sotto il ponte della Scienza: l'uomo non è stato ancora identificato, era incensurato

Cadavere sotto il ponte della Scienza: l'uomo non è stato ancora identificato, era incensurato
di Marco De Risi
2 Minuti di Lettura
Martedì 16 Settembre 2014, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 17 Settembre, 12:38
I carabinieri stanno analizzando decine di denunce di scomparsa. Non solo: stanno indagando in più direzioni per arrivare a una svolta sul cadavere del ponte della Scienza, a Marconi, fra cui anche la pista di un centro sociale nelle vicinanze.



Era la notte tra venerdì e sabato quando fu ritrovato il corpo di un uomo sulla pista ciclabile: il cranio fracassato in una pozza di sangue dopo un volo di oltre 15 metri dal ponte. Ed il mistero si protrae ancora. Ad oggi non è stato identificata ancora la vittima che giace all’obitorio in attesa dell’autopsia. E questo non è un particolare di poco conto per gli investigatori che, senza un nome e un cognome, non sanno ancora bene quale direzione intraprendere per chiarire il ”giallo”. Sono state confrontate le impronte digitali del morto con quelle di tutte le persone pregiudicate e fotosegnalate senza alcun risultato: quindi c’è la certezza che lo sconosciuto fosse incensurato.



Ma quale sono i pochi elementi sul tavolo dei carabinieri della compagnia Trastevere? Innanzitutto la presunta età del cadavere: dovrebbe essere quello di un uomo sui trentacinque anni, dai capelli e la barba curati e vestito in modo ordinato. Dai tratti somatici si potrebbe ipotizzare anche che si tratti di un italiano. Poi ci sono i tatuaggi sulla pancia e sulle braccia. Si tratta di disegni tribali, incisi con cura da un bravo tatuatore. La dinamica, studiata a fondo dalla Scientifica dell’Arma, potrebbe coincidere con quella di un suicidio. Ma rimane aperto il mistero: fra gli elementi da chiarire c’è anche il ritrovamento di una scarpa da ginnastica dell’uomo precipitato, trovata sotto il ponte a pochi metri dal corpo. Difficile che la calzatura si sia liberata a causa del volo. Forse l’uomo era inseguito da qualcuno e nella corsa la scarpa si è tolta in parte per poi liberarsi nella caduta? Solo ipotesi per ora che per essere risolte non possono prescindere dallo scoprire l’identità del cadavere.



Infine c’è la pista di un centro sociale nelle vicinanze del ponte. I carabinieri stanno ipotizzando, partendo dai tatuaggi e dal vestiario ”casual” della vittima, che potesse anche frequentare, appunto, un centro sociale. Insomma un’altra ipotesi tutta da verificare. C’è un altro particolare che non aiuta l’indagine: non c’è alcuna telecamera che ha ripreso cosa è accaduto quella notte sul ponte dove è morto un uomo che per ora sembra un fantasma.