Quindici sono le bici vinte: da passeggio, mountain bike, grazielle, e quelle a scatto fisso. Si tratta di due ruote, tutte recuperate nella raccolta dei rifiuti ingombranti in collaborazione con L’Ama e poi riparate dai meccanici volontari e messe a disposizione dei cittadini.
Il tutto a prezzi popolari. Il primo premio della riffa è una bicicletta rossa che è stato vinta dal fortunato che ha comprato un biglietto a soli 2 euro. E poi tutte le altre bici sono state assegnate ai vincitori a prezzi che variano da 10 euro fino ad un massimo di 80 euro.
I biglietti di questa asta particolare sono venduti al ribasso e i contendenti per aggiudicarsi la bici si sono sfidati in giochi di abilità come il salto della corda, le prove di canto o gare inventate sul momento. Il ricavato dell’iniziativa andrà a finanziare l’attività della ciclofficina di quartiere.
Uno degli obiettivi dell’iniziativa lo spiega Paolo La Torre, dell’associazione Ciclonauti: “Dare biciclette a prezzi bassissimi e diffondere l’uso della bicicletta in città”.
Una giornata all’ insegna del divertimento, che è proseguita per tutto il pomeriggio tra l’asta di biciclette, postazioni dove riparare gratuitamente il proprio mezzo e gazebi informativi sul ciclismo urbano.