Grillo: «La nostra festa al Circo Massimo anche senza permessi»

Grillo: «La nostra festa al Circo Massimo anche senza permessi»
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Giovedì 28 Agosto 2014, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 18:36
​La Festa nazionale del M5S si terr dal 10 al 12 ottobre, al Circo Massimo. È quanto annuncia Beppe Grillo in un post pubblicato nel suo blog in cui denuncia come, finora, né il Comune di Roma né il Mibac abbia concesso il permesso richiesto. «Noi Italia 5S la faremo. Con il permesso del Comune così come l'avevamo pensata al Circo Massimo o senza permesso, in una pacifica adunata di liberi cittadini. Pacifica ma un pò incazzata. Perché noi siamo gandhiani ma non coglioni», «Italia a 5 S5, una tre giorni insieme di incontri tra i duemila eletti del M5S in tutta Italia e in Europa e cittadini e simpatizzanti, dal 10 al 12 ottobre. Un evento ambizioso, che non sarà né il primo nè l'ultimo nella nostra storia. D'altronde siamo abituati a gettare il cuore oltre l'ostacolo e quindi abbiamo iniziato per tempo, il 1 luglio, la trafila dei permessi al Circo Massimo a Roma», è l'incipit del post, intitolato appunto «#Italia5Stelle al Circo Massimo».



«Peccato che tra il dire ed il fare ci siano di mezzo il Comune di Roma ed il Ministero per i Beni e Attività Culturali», si legge nel post, che poi accusa: «Il Comune di Roma ed il Mibac, che negli anni hanno autorizzato al Circo Massimo un po' di tutto nonostante il parere contrario della Soprintendenza Speciale per i beni archeologici, ci ha inviato il 31 luglio una secca risposta: la manifestazione è troppo importante, l'allestimento troppo grande per questa area. Se volete, Italia 5 Stelle la fate altrove, forse». Il Movimento, scrive Grillo che correda il post con una serie di manifestazioni tenutesi proprio al Circo Massimo, ha però insistito.



Il Campidoglio «Per organizzare manifestazioni in aree sottoposte a vincoli archeologici, come il Circo Massimo, è necessario il parere vincolante di un tavolo tecnico, a cui spetta il compito di decidere se l'evento per cui è stata avanzata la richiesta sia compatibile con le caratteristiche del sito scelto - scrive il Campidoglio in una nota - Al tavolo siedono: la soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, la direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio, la sovrintendenza capitolina, il I municipio e il gabinetto del sindaco».



«In assenza di un parere positivo del tavolo tecnico, nessuna delle parti coinvolte può procedere autonomamente al rilascio dell'autorizzazione per ogni sorta di evento, pena la denuncia all'autorità giudiziaria - continua in una nota - Nel caso della manifestazione richiesta dal Movimento 5 Stelle, si rileva come dopo il primo diniego del tavolo tecnico, fondato sulla estensione ma soprattutto sulla durata dell'evento al Circo Massimo, si sia svolta una riunione tra esponenti del movimento politico e l'amministrazione di Roma Capitale proprio per cercare di individuare un nuovo progetto, depositato lo scorso 20 agosto dal M5S, da sottoporre al tavolo tecnico come prevedono la legge e i regolamenti. In quella sede Roma Capitale si esprimerà positivamente rispetto alla richiesta avanzata».
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