Annunci sul web. Nel novembre scorso era scoppiato a Roma un altro caso simile: da un'indagine dei carabinieri era emerso che due ragazzine di 14 e 15 anni venivano fatte prostituire in un appartamento nel quartiere capitolino dei Parioli. Nell'ambito di quell'inchiesta sei persone erano finite in manette. I contatti con i clienti avvenivano attraverso il sito Bachecaincontri.it, lo stesso utilizzato dalle due ragazzine di 14 e 15 anni che si prostituivano nel quartiere Parioli. Le indagini sono partite la scorsa estate e, a quanto si è appreso, gli incontri con i clienti avvenivano in diversi quartieri bene della Capitale.
Manager e professionisti tra i clienti. Tra i clienti del giro di prostituzione ci sono anche uomini facoltosi. L'indagine degli investigatori della Squadra Mobile della Capitale prosegue, in particolare per capire se nel giro siano coinvolte altre minorenni. Tra i clienti, dai quali il 55enne accompagnava personalmente le ragazze, ci sono liberi professionisti, dirigenti di aziende e commercianti.
La denuncia. L'indagine è partita dalla denuncia della madre della giovane che, insospettita dallo strano comportamento della figlia, si è rivolta agli investigatori. La giovane aveva infatti improvvisamente mostrato un'eccessiva disponibilità di denaro e difficoltà nei rapporti familiari. Anche nel caso delle due giovanissime prostitute dei Parioli, venuto alla luce mesi fa sempre nella capitale, a far partire l'inchiesta fu la madre di una delle due minorenni coinvolte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA