Era stato lasciato dalla compagna dopo essere finito nell'inchiesta sul giro di sfruttamento della prostituzione delle baby squillo ai Parioli.



Ma non aveva mai accettato la fine della relazione, per questo avrebbe perseguitato la sua ex ripetutamente, con minacce e aggressioni verbali. Michael De Quattro è da ieri agli arresti domiciliari sulla base di un provvedimento cautelare emesso dal gip su richiesta della Procura capitola ed eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci. L'indagine è stata avviata sulla base di una denuncia della donna che ha riferito ai militari di essere stata appunto minacciata e perseguitata dall'ex dall'ottobre 2013 quando si concluse la loro relazione. Atti persecutori (stalking) lesioni personali e minacce sono infatti i reati contestati.



De Quattro è tra le otto persone che il primo luglio scorso sono state condannate nella prima tranche dell'inchiesta sulle baby squillo.

Quattro anni la pena comminata con rito abbreviato nei suoi confronti dal gup al termine del giudizio di primo grado. All'imputato era contestata anche una tentata estorsione: avrebbe cercato di farsi dare 1.500 euro per non diffondere il filmato di un incontro intimo con una delle due minorenni.