Nessun ferito. Fortunatamente nessuno dei tre sacerdoti che gestiscono la parrocchia di San Lino Papa, situata a via cardinale Garampi, alle porte di Primavalle, a quell'ora era presente all'interno dell'abitazione, perché altrimenti il rudimentale ordigno avrebbe avuto pesanti conseguenze. Avrebbe fatto vittime.
Attentato filmato con i telefonini. Gli investigatori hanno quindi concentrato le loro attenzioni su 6 giovani filmati dalle telecamere. Tutti ascoltati, hanno confessato di aver piazzato l'ordigno per poi ritrovarsi al bar vantandosi del gesto. Sul telefono cellulare di uno di loro è stata peraltro estratta la fotografia della «bomba» appena preparata.
Accompagnati negli uffici di Polizia sono stati identificati come quattro 17enni e due 18enni. Per tutti è scattata la denuncia per uso e detenzione di sostanze esplodenti e danneggiamento aggravato.
Parroco sotto choc. Il parroco, don Francesco Galluzzo era sotto choc. I parrocchiani ricordano che il parroco, in passato, era già stato vittima di minacce da parte di alcuni spacciatori della zona che distribuivano droga ai ragazzi. Don Galluzzo aveva avvertito i genitori, intimando di stare alla larga dalla parrocchia e dai ragazzi. Aveva persino fatto installare telecamere attorno, proprio per disincentivare lo spaccio.
L'esplosione è stata fortissima ed è stata udita in tutta la zona. Ha persino piegato il metallo delle grate esterne d'acciaio, mandato in frantumi i vetri che si sono sbriciolati diventando proiettili, distrutto la stanza interna. Secondo gli artificieri che nel frattempo sono intervenuti, l'ordigno avrebbe potuto uccidere e fare vittime.