Atac, bonus di 9 milioni per i dirigenti
ma metro e bus dovranno correre di più

Atac, bonus di 9 milioni per i dirigenti ma metro e bus dovranno correre di più
di Riccardo Tagliapietra
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 07:38 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 15:45
Pi di nove milioni di euro da dividere per i dirigenti di Atac. Lo prevede la proposta di delibera voluta dai vertici e valutata dall’ufficio legale, firmata luned dal presidente Roberto Grappelli, che domani verr presentata come integrazione all’ordine del giorno, al consiglio di amministrazione della municipalizzata per il trasporto pubblico.



L’oggetto riguarda l’articolazione del sistema Mbo, ovvero la gestione per obiettivi (management by objectives), un metodo di valutazione del personale che si basa sui risultati raggiunti a fronte di obiettivi prefissati. Un incentivo previsto dal contratto nazionale per dirigenti e quadri, che aggiunge un super bonus alla retribuzione. Peccato, però, che per raggiungere gli agognati obiettivi ci siano appena quattro mesi di tempo, visto che ad agosto si concentrano la maggior parte delle ferie.

Meglio sarebbe stato avere avuto almeno un anno di tempo, e aver discusso seriamente gli obiettivi da raggiungere e la possibilità di conseguirli, come accade solitamente nelle aziende. Ma «pur essendo già stata predisposta e presentata al vertice aziendale l’architettura del sistema Mbo 2014 per dirigenti e quadri - cita testualmente la proposta di delibera - l’avvio della procedura ex legge 223 (ovvero mobilità e cassa integrazione) e la situazione aziendale non hanno reso opportuna l’implementazione del sistema».



Ma i manager non si sono arresi. E così i dirigenti (escluso qualche caso) che da anni sono alla guida di un’azienda portata sull’orlo del fallimento per la cattiva gestione, con 1,7 miliardi di euro di debiti, su cui il Comune ha appena fatto una costosa ricapitalizzazione per tenerla in piedi, avranno 4 mesi di tempo (e non un anno) per raggiungere gli obiettivi che gli consentiranno di incassare il meritato extra.



STIPENDIO EXTRA

Per alcuni dirigenti, quelli in prima fascia, il super bonus si aggirerebbe a circa 40mila euro a testa. A scalare, tutti gli altri. Fino a coprire la cifra di 9 milioni 145mila e 660 euro e 50 centesimi. Di questi Atac aveva già previsto lo stanziamento nel budget per 8,3 milioni, mentre per i restanti 831mila euro, spiega la delibera, cifra «non prevista» nel budget, «sarà coperta attraverso i risparmi che verranno conseguiti nell’ambito Risorse umane e all’interno delle componenti Costi del lavoro». In cambio i dirigenti dovranno far correre di più metro e bus, far lavorare di più i dipendenti, facendoli ammalare meno e garantendo una produzione di svariati milioni di chilometri sia per i mezzi di superficie che per i tram, chilometri che però non corrispondono con quelli stabiliti dal contratto di servizio appena firmato dalla giunta (nella delibera sono inferiori a quelli stipulati nel contratto). Tra gli obiettivi da raggiungere c’è la fruizione delle ferie 2014 e anni precedenti per i lavoratori. Con un superpremio ulteriore (over performance) del 10 per cento legato al margine operativo lordo. È difficile pensare, però, fa notare un dirigente «che a ferie già programmate si possa intervenire seriamente». La proposta di delibera, quindi, per molti appare come una soluzione paradossale, per un’azienda che nonostante la cura dell’assessore comunale Guido Improta e lo sforzo di Comune, Regione, Governo e lavoratori, sembra cercare una sorta di «sanatoria» all’ultimo secondo, se pur prevista da contratto, per i soliti noti.
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