Angelo, non vedente e il suo dramma: «Hanno rubato il mio cane guida, ho perso i miei occhi per la seconda volta»

Angelo, non vedente e il suo dramma: «Hanno rubato il mio cane guida, ho perso i miei occhi per la seconda volta»
di Elena Panarella
3 Minuti di Lettura
Giovedì 10 Aprile 2014, 08:51 - Ultimo aggiornamento: 13:43
Mara cammina sicura a fianco di Angelo ogni giorno. Da dieci anni la sua guida. Si ferma davanti agli ostacoli facendo attenzione che il proprio padrone non si faccia del male.

Lo accompagna ovunque, non lo lascia mai solo. Mara, è un labrador di colore nero di undici anni, oltre a essere l’amico di una vita, è per Angelo un’altra cosa: i suoi occhi. Martedì sera qualcuno lo ha portato via. È stato rubato. Un gesto ignobile e ancor più grave se si pensa che Mara per Angelo è ancora di più di un fedele amico da amare e coccolare. È colui che gli consente di muoversi, di vivere, per quanto possibile, quasi come una persona normale. Da quando si sono conosciuti hanno vissuto in simbiosi. Da uno dipendeva l’altro. Adesso però Mara non si trova e Angelo non solo ha perso un grande affetto. Ha perso, per la seconda volta, i suoi occhi. «È tutto per me, aiutatemi a ritrovarla. Non è solo un cane», dice con un filo di voce. «È stata portata via martedì sera in via Tuscolana a quattrocento metri dalla fermata della metro Giulio Agricola - racconta - ha una cicatrice sulla zampa sinistra posteriore perché è stata operata due settimane fa. È di taglia media e ha dei baffetti bianchi dovuti all’età». Un Sos è stato lanciato sui social network da numerosi amici di Angelo Paniccia, 31 anni, di Alatri (Frosinone), ma residente da qualche mese a Roma. Un ragazzo pieno di vita, lavora, suona, fa il Dj «Mara era sempre accanto a lui anche sul palco», dicono gli amici.









LA SCOMPARSA

«Erano da poco passate le 22, sono sceso ad accompagnare Mara per una passeggiata in libertà sotto casa, sul marciapiede - Angelo ricostruisce gli ultimi istanti passati insieme al suo cane - Era senza guinzaglio. Ho aspettato che facesse i suoi bisogni, ma quando non l’ho sentita ritornare ho capito che era successo qualcosa. Non lo aveva mai fatto prima. L’hanno attirata con del cibo oppure l’hanno caricata in auto. Un ragazzo straniero mi aveva detto che poco prima qualcuno aveva provato a regalargli un cane, di colore nero. Forse era lei». Angelo è disperato. «Ho paura perché non riesco ad immaginare cosa le possa essere accaduto - continua - Ho anche sporto denuncia presso il commissariato San Giovanni, ma le ricerche sono lente. Nessuno si rende conto dell’importanza che può avere un cane guida nella vita di una persona non vedente: è tutto. È la normalità, è la possibilità di essere indipendente, è il mio mondo. Ecco perché non si può aspettare, non si può perdere altro tempo».



L’APPELLO

«Chiedo alle persone che lo hanno preso di restituirlo», è l’appello di Angelo. Purtroppo i furti di cani e gatti sono frequenti «la tempestività nelle ricerche è fondamentale così come per le persone». Maltrattare o uccidere gli animali è un reato penale punito dalla legge, vederseli sottrarre un dolore per i proprietari. Più che mai grave e vergognoso separare dal suo indispensabile amico e guida un ragazzo disabile: «Spero ancora nella restituzione di Mara. Chiunque avesse notizie può contattarmi all’indirizzo mail angelo.paniccia1982@gmail.com».
© RIPRODUZIONE RISERVATA