Ama, ecco i maxi stipendi della Parentopoli: on line le retribuzioni dei quadri

Ama, ecco i maxi stipendi della Parentopoli: on line le retribuzioni dei quadri
di Raffaella Troili
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Sabato 15 Marzo 2014, 08:31 - Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 12:09
Stesso ruolo ma retribuzioni molto diverse: chi prende quasi 100mila euro e chi 55 mila come da contratto.

Dopo i manager, anche i quadri dell’Ama non hanno segreti. Salari e curricula da ieri sono on line. E i numeri parlano chiaro: anche qui i “panzironiani” hanno inquadramenti anomali e stipendi super.



ORGANICO

L’elenco mostra figli e figliastri, quadri di serie A e serie B, addirittura quadri che guadagnano più dei dirigenti e dell’assessore di riferimento, pur non avendo grandi responsabilità. Alcuni nomi - Andrini e company - sono gli stessi finiti nell’inchiesta sulla Parentopoli all’Ama che ha portato alla luce 41 assunzioni pilotate durante la gestione Panzironi. «I dati dimostrano come in azienda siano presenti retribuzioni dei quadri al di fuori di quanto previsto dagli inquadramenti contrattuali - spiega il segretario generale Cgil Funzione Pubblica Roma e Lazio, Natale Di Cola - Si conferma la scellerata gestione Panzironi».



I SUPER COMPENSI

Tra i compensi pubblicati, 6 superano quota 90.000 euro lordi all'anno: quelli dell’ex squadrista Stefano Andrini, Patrizia Caracuzzi (ex Unire e segretaria particolare di Panzironi), Fabio Massimo Fumelli (già ex dirigente licenziato da Ama), Fabrizio Mericone, Luca Panariello, Giancarlo Santinelli (ex Unire). Quattro quadri (tra loro anche un sindacalista) non hanno dato l'autorizzazione a pubblicare la propria retribuzione. Basta andare sul sito amaroma.it, si scopre che all’Ama chi è stato assunto negli anni 80/90 può anche guadagnare la metà di chi è stato arruolato negli anni recenti. «Con il cambio al vertice, è stato possibile conoscere gli atti secretati dal vecchio management, il nuovo amministratore ha accolto le nostre richieste».



LA LISTA SEGRETA

Il sindacato da tempo cercava di far luce su una lista di stipendi segreti. «Ora vogliamo capire quali sono i compiti dei quadri con quelle retribuzioni: non ci sorprende che siano gli stessi sulla cui modalità d’assunzione è in corso un processo penale», continua Di Cola, che segnala «come alcuni dirigenti Ama percepiscono uno stipendio quasi superiore al doppio di quello del sindaco e moltissimi hanno uno stipendio superiore al doppio di quello dell’assessore» e chiede che vengano abbassati unilateralmente.



ASSUNZIONI ESTERNE

L’era dell’ad Panzironi si contraddistingue per le assunzioni dirette, senza procedure selettive ma con pesanti superminimi, finite sotto inchiesta. E per le selezioni esterne, affidate al consulente Frigerio (sotto processo con Panzironi per l'alterazione dei risultati della selezione Elis anno 2009). Oltre a Fumelli e Santinelli, ecco Alessandra De Luca (69mila), Claudia Carchio (72mila) e Silvia Siddi (78mila; ex Consip). A spulciare i curricula non passa inosservata la tripla promozione a quadro, nel 2009, di Remo Cioce, ex sindacalista che in un anno sale di due livelli (65mila).



TRASPARENZA

«Finalmente arrivano i primi segnali positivi», dichiara il segretario generale della Uil Roma e Lazio Pierpaolo Bombardieri. «Ma la trasparenza non giustifica le elevate retribuzioni nelle municipalizzate romane».
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