Albano, rapina in villa: terrore per una coppia. Due anziani tenuti in ostaggio un'ora: «Ci puntavano la pistola alla testa»

Albano, rapina in villa: terrore per una coppia. Due anziani tenuti in ostaggio un'ora: «Ci puntavano la pistola alla testa»
di Eugenia Belvedere
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Lunedì 27 Luglio 2015, 05:38 - Ultimo aggiornamento: 08:26

Notte di terrore per una anziana coppia di Albano. Quattro uomini incappucciati e armati di pistole hanno fatto irruzione in una villa prendendo in ostaggio il proprietario di 75 anni e la moglie di 70. Verso le tre della scorsa notte, i quattro, per introdursi nell'abitazione, hanno segato la grata di una delle porte finestre del pianterreno. Una volta dentro, hanno svegliato la coppia e, pistole alla mano, hanno intimato ai due di indicargli dove era nascosta la cassaforte.

Uno dei malviventi, per farsi indicare dal marito il luogo dove era murata la cassaforte, ha puntato una pistola contro la tempia della donna. Così l'uomo, proprietario di una impresa di marmo ad Ariccia, ha accompagnato gli altri tre nella stanza dove c'era la cassetta blindata. La coppia è stata poi rinchiusa nella loro camera da letto con uno dei malviventi a far da guardia. E così in tutta tranquillità i malviventi hanno portato via tutto il contenuto della cassaforte: denaro e gioielli per un valore di circa 50 mila euro.

Una volta fuori, secondo le prime ricostruzioni dell'accaduto, i quattro sono saliti a bordo di un'auto che li aspettava e sono fuggiti, lasciando la coppia chiusa in camera.

Una volta sicuri di essere rimasti soli in casa, i due coniugi sono riusciti a liberarsi e ad avvertire il 113. Gli agenti della volante del commissariato di Albano, diretto dal vice questore Domenico Sannino, insieme ai tecnici della scientifica, dopo aver raccolto le deposizioni delle vittime, hanno perlustrato la villa e la zona circostante alla ricerca di elementi utili per arrivare all'identificazione dei rapinatori. Nel frattempo gli agenti hanno istituito diversi posti di controllo sulle principali arterie stradali.

LO CHOC

Sotto choc per l'accaduto i due coniugi, hanno comunque identificato chiaramente l'accento dei quattro come appartenente a un paese dell'est europeo. Le indagini in corso hanno nel frattempo permesso di appurare che i malviventi erano veri esperti: oltre al passamontagna erano coperti da capo a piedi con guanti ed indumenti con maniche lunghe e sciarpe a coprire il collo, così da nascondere eventuali tatuaggi e da non lasciare impronte. Inoltre, secondo le vittime, comunicavano tra loro con dei walkie talkie, probabilmente per non essere rintracciati dalla polizia tramite i telefoni cellulari. E mentre la polizia indaga, la notizia ha destato scalpore in paese: non è la prima volta che i residenti si trovano a fare i conti con una banda specializzata in furti in villa.