Quando la pattuglia della Polizia di Stato è arrivata sul posto la vittima era già stata accompagnata in ospedale, dove è stata sottoposta ad intervento chirurgico per la gravità delle ferite riportate.
Le indagini per risalire ai responsabili, condotte dagli agenti della Squadra Mobile e dei commissariati Viminale e Flaminio Nuovo, sono partite immediatamente: la sera stessa infatti sono stati ascoltati alcuni testimoni e successivamente anche la vittima. In particolare il giovane aggredito ha riferito agli inquirenti di aver riconosciuto uno dei suoi aggressori, spiegando che si trattava di una sua vecchia conoscenza, e aggiungendo inoltre che già alcuni giorni prima l'aveva aggredito all'interno di un parco pubblico per un presunto debito di droga nei suoi confronti.
Grazie ad una serie di controlli incrociati e di appostamenti, gli agenti impegnati nelle ricerche sono riusciti in pochi giorni a rintracciare il responsabile dell'aggressione, che nel frattempo si era fatto ospitare in casa da un amico.
M.B.H.A., ecuadoregno di 24 anni, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l'accusa di tentato omicidio e lesioni personali.
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