Abusivi a Roma, stretta del Campidoglio: via dal centro

Abusivi a Roma, stretta del Campidoglio: via dal centro
di Fabio Rossi
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Domenica 29 Giugno 2014, 01:25 - Ultimo aggiornamento: 18:47

La sicurezza della Capitale deve cambiare decisamente passo. Ignazio Marino non torna indietro nella sua polemica contro la gestione dell’ordine pubblico e della legalità a Roma. Ma rilancia la palla, fissando le priorità da mettere in pratica a tamburo battente: «Da questa settimana ci sarà un controllo rigorosissimo di tutte le forze dell’ordine, insieme alla polizia municipale, in modo da liberare completamente dai venditori di merci illegale sia il Colosseo che piazza Navona e le mura del Vaticano - sottolinea il sindaco - Continueremo così con uno sforzo congiunto per riportare la legalità nella città». Insomma, la lotta al commercio abusivo sale al primo posto dell’agenda, per restituire decoro e legalità alla Città eterna. La chiamata alle armi, però, non è ancora un segnale di disgelo tra l’amministrazione comunale e la Prefettura: il grande freddo tra Campidoglio e Palazzo Valentini continua.

GIRO DI VITE

Anche se gli effetti si sono già fatti sentire: dopo il blitz di venerdì al Pigneto, per tutto il fine settimana sono andati avanti i controlli nelle zone calde della movida. L’allarme arriva da tante zone della città, amplificato dalle calde serate estive. Dal Pigneto a San Lorenzo, da Trastevere al rione Monti, da Campo de’Fiori a Ponte Milvio, passando per Ostiense e Testaccio, i residenti sono esasperati, e tutto va a scapito anche di chi vuole semplicemente passare ore all’aria aperta, restando nell’alveo della legalità. «Ringrazio tutte le forze dell’ordine, polizia, municipale, guardia di finanza, che tanto si stanno impegnando, ma il mio non è stato un grido d’allarme occasionale - dice Marino - Avevo già scritto ad Alfano che ci sono dei quartieri dove ormai le condizioni della qualità di vita a causa dello spaccio di droga e addirittura della presenza di strutture di supporto per i pusher, hanno portato all’esasperazione interi quartieri». Ma ora, oltre agli eccessi della vita notturna, nel mirino c’è anche il commercio abusivo, che assedia le aree più belle e frequentate della città, a partire proprio dai Fori Imperiali, da ieri completamente pedonalizzati.

IL VERTICE

Ieri non c’è stata l’attesa risposta di Giuseppe Pecoraro a Marino, che venerdì aveva chiesto un incontro urgente sulla situazione di Pigneto e San Lorenzo. «Non ho ricevuto alcuna risposta - dice il chirurgo dem, a margine della presentazione delle nuove installazioni della Colonna Traiana - ma sono sicuro che arriverà una convocazione perché il prefetto è un servitore dello Stato, così come il sindaco». Marino, comunque, cerca il dialogo: «Sono convinto che serve un lavoro di squadra, un coordinamento, visto che tutte le forze dell’ordine sono sotto organico e in scarsità di risorse economiche - spiega l’inquilino del Campidoglio - Soltanto da un lavoro congiunto, come si sta facendo nelle ultime ore e di questo sono entusiasta, si può arrivare al controllo e alla sicurezza del territorio. Non smetterò di chiederlo fino a quando i cittadini si sentiranno sicuri, e in questo momento non è così».

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