Ztl, Marino: «Andiamo avanti, presto nuova delibera»

Ztl, Marino: «Andiamo avanti, presto nuova delibera»
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Martedì 3 Marzo 2015, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:33
«Ho incontrato questo pomeriggio l'Assessore alla Mobilità Guido Improta al quale ho ribadito la mia piena fiducia e l'apprezzamento per il lavoro sino ad oggi svolto.



Nel merito del pronunciamento del Tar ci riserviamo di valutare eventuali iniziative da assumere in sede processuale, ma non posso non riconoscere che la sentenza muove da un principio importante che è quello per il quale è facoltà dell'amministrazione stabilire adeguate tariffe per l'accesso alla Ztl. Non intendo pertanto rinunciare a tale prerogativa che lo stesso collegio del Tar mi riconosce». È quanto dichiara il Sindaco di Roma Ignazio Marino dopo che il Tar del Lazio ha bocciato la delibera sulle nuove tariffe per l'accesso alle zone a traffico limitato.



«Ho deciso di procedere all'adozione di una nuova delibera sullo stesso argomento nella prossima Giunta, anche al fine di evitare disparità di trattamento tra coloro che hanno già rinnovato il permesso e quelli che sono in attesa di farlo - aggiunge il sindaco -. Porremo esplicitamente a base del nuovo provvedimento il lungo lavoro istruttorio rappresentato dal Piano Generale del Traffico Urbano (Pgtu) che, dal settembre 2014, è nella disponibilità dell'Assemblea Capitolina dopo una consultazione con la città e i municipi durata mesi, nonché le altre esperienze nazionali (Milano) e internazionali (Londra) che dimostrano come il contrasto alla mobilità privata sia la leva più efficace per rendere, soprattutto i centri cittadini, più vivibili e compatibili dal punto di vista ambientale.



In merito alla proporzionalità e alla ragionevolezza delle tariffe oggi in vigore - sottolinea Marino - che per i residenti ammontano a 1016 euro per permessi di validità quinquennale (circa 200 euro l'anno), mi appare irragionevole e iniquo che per molti anni, per lo stesso permesso, si fosse pagato solo 78 euro.
Continuiamo dunque il nostro impegno per un diverso modello di fruizione della città - conclude il sindaco di Roma - in coerenza con le altre misure sino ad ora adottate come la chiusura al traffico privato dei Fori e del Tridente, il contingentamento dei bus turistici e il potenziamento delle infrastrutture al servizio del trasporto pubblico locale».
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