Tridente pedonale, è caos permessi. Lunedì aprono i nuovi varchi Ztl ma i residenti non hanno i pass

Tridente pedonale, è caos permessi. Lunedì aprono i nuovi varchi Ztl ma i residenti non hanno i pass
di Laura Bogliolo e Lorenzo De Cicco
3 Minuti di Lettura
Domenica 19 Ottobre 2014, 06:19 - Ultimo aggiornamento: 20:22

I varchi del nuovo Tridente Pedonale scatteranno domani mattina alle 6.30. Da quell'ora in questo tratto di Centro storico, tra piazza del Popolo e via del Tritone saranno bandite non solo le auto, come prevede il piano viabilità approvato ad agosto, ma anche le due ruote. Il problema è che i residenti non hanno ancora ricevuto i permessi per entrare e sostare. Nessuno ha potuto avere quello per gli scooter, mentre chi abita nelle strade che sono state aggiunte alla Ztl (nell'area tra via di Ripetta e passeggiata di Ripetta e tra via della Mercede e via del Tritone) non hanno neanche quello per le automobili.

CENTRALINO OUT

Anche ieri è stato preso d'assalto il centralino istituto dall'Agenzia per la Mobilità perché solo passando da questo numero verde (06-56568196) è possibile ottenere i pass Ztl dopo un «appuntamento concordato telefonicamente».

Peccato che le linee, a 24 ore dall'attivazione, siano andate in sovraccarico e pochissimi abitanti sono riusciti a mettersi in contatto con i tecnici dell'Agenzia.

Molti residenti allora si stanno industriando con soluzioni alternative che possano permettere di superare i varchi senza troppe perdite di tempo. Spalleggiati anche dai vigili urbani che presidiano la zona (20 agenti, divisi su 2 turni giornalieri) che vorrebbero evitare che la circolazione andasse in tilt a ridosso dei 5 nuovi accessi in via Ripetta, via Capo le Case, via Condotti, via dei Pontefici e la salita di San Sebastianello. «Abbiamo incontrato oggi (ieri ndr) l'amministrazione capitolina – spiega Roberto Tomassi, del Coordinamento residenti Città storica – Siamo preoccupati. Fino a quando non arriveranno i nuovi pass per chi abita nelle zone comprese nella nuova Ztl, chi sosta all'interno dell'area rischia la multa. Abbiamo quindi distribuito dei fogli da apporre alle auto, sperando che i vigili comprendano la situazione e non multino chi in realtà ha diritto a sostare perché residente».

FAI DA TE

Discorso ancora più complesso per i motorini. Attualmente i residenti sventolano fotocopie di carte di identità ai varchi. «Come faranno i vigili a distinguere quale motorino ha diritto di sostare all'interno della Ztl se non esistono pass? Si parla per il futuro di installare dei tagliandi sugli scooter, ma è ovvio che possono essere manomessi». I residenti verranno riconvocati mercoledì dal Comune «dopo che avremo monitorato l'entrata in vigore della Ztl A1», conclude Tomassi.