Gaza, su Facebook scrivono «Israele come Priebke» e Giulia Tempesta del Pd Roma scrive "Mi piace". Poi si scusa

Giulia Tempesta
di Davide Desario
2 Minuti di Lettura
Sabato 12 Luglio 2014, 21:06 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 23:04

Israele come Priebke. E’ la sintesi del conflitto di Gaza di Dario Borlandelli su Facebook. Fin qui nulla di nuovo, considerando quello che si legge in questi giorni, da una parte e dall’altra, nei social network sul conflitto di Gaza. Ma a stupire la lista delle persone che hanno cliccato su “Mi piace”.

Tra loro, infatti, c’è anche Giulia Tempesta, giovane vicecapogruppo del Pd in Campidoglio.

Il post in questione recita testualmente: «Ho avuto Priebke per 20 anni come vicino di casa. Ho capito subito chi erano i nazisti e cosa facevano. Ora, però, mi riesce veramente difficile comprendere le differenze tra quello che faceva quel vecchietto in gioventù e gli Israeliani che bombardano un orfanotrofio di bambini disabili. Faccio molta fatica».

Che lo dica Borlandelli, lascia il tempo che trova anche se, come conferma la stessa Tempesta, collabora alle sue relazioni stampa. Che il il vicecapogruppo del Pd della Capitale lo approvi al punto da certificarlo con un “mi piace” su Facebook è un’altra cosa.

Anche perchè la vicenda delle tre bambine uccise da un bombardamento israeliano è ancora tutta da chiarire. La notizia è stata data da un’agenzia palestinese e riportata dall’Ansa. I corrispondenti della Cnn e della Reuters, che sono a Gaza, hanno dato un’altra versione dei fatti: ad essere stato colpito (perché vicino a una moschea che secondo gli israeliani era utilizzata per nascondere armi) è stato un Istituto per disabili. A morire, fatto comunque gravissimo, sarebbero state due donne e non tre bambine.

Lo stesso ambasciatore israeliano a Roma, Amit Zaruk, ieri sera ha smentito all'ANSA la notizia dell’orfanotrofio e della morte di tre bambine disabili.

In serata Giulia Tempesta ha fatto dietrofront: «Con ogni probabilità chi gestiva i miei profili social ha messo un "mi piace" di troppo allo status di cui parla l'articolo», scrive la capogruppo Pd in un comunicato, «Non condivido assolutamente quanto riportato nello status e ho immediatamente contattato la comunità ebraica per chiarirlo e per scusarmi per questo incidente. Il mio rispetto per la comunità e per l'immane tragedia che si sta consumando in Israele mi addolora profondamente e mi auguro che cessi al più presto ogni tipo di violenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA