Strisce blu, arriva l'app per pagarle con il Telepass

Strisce blu, arriva l'app per pagarle con il Telepass
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 6 Febbraio 2015, 16:06 - Ultimo aggiornamento: 16:30
Niente più monetine e caccia al parcometro più vicino. Da oggi i romani potranno pagare le strisce blu con il Telepass, come avviene in autostrada. Nella Capitale infatti arriva "Pyng", il sistema messo a punto da Telepass che consente di pagare la sosta con una semplice app sullo smartphone. A presentare la novità l'assessore comunale ai Trasporti Guido Improta e l'amministratore delegato di Telepass Ugo de Carolis.



Gli utenti che pagheranno tramite Pyng otterranno fin da subito anche un risparmio, perché questo servizio mette in conto solo l'addebito dei minuti di sosta effettivamente maturati sulle strisce.

Gli ausiliari del traffico Atac verificheranno il pagamento da parte del cliente inserendo il numero di targa della vettura in sosta sul palmare che hanno dotazione. In questo modo potranno riscontrare in tempo reale la regolarità del versamento sul database. «Grazie a questo sistema - commenta l'assessore Improta - le operazioni di pagamento della sosta tariffata saranno più semplici e consentiranno ai romani di parcheggiare e pagare con il proprio smartphone solo per l'effettiva durata della sosta».



Non solo Roma. Il servizio viene avviato nella Capitale sarà esteso ad altre città italiane e, nelle prossime settimane, anche all'aeroporto di Fiumicino.

La nuova app di Telepass va ad aggiungersi ai servizi già offerti da Atac.sosta. L'iniziativa della municipalizzata dei trasporti, partita l'11 febbraio dello scorso anno, ha al suo attivo oltre 23mila iscritti che hanno la possibilità di pagare la sosta attraverso smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare. In totale risultano oltre 240mila le soste effettuate e tracciate con Atac.sosta, pari ad oltre 40milioni di minuti di sosta tariffati in un anno.



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