Piazza Navona, sospeso il bando beffa per il mercatino della Befana

Piazza Navona, sospeso il bando beffa per il mercatino della Befana
di Simone Canettieri
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Martedì 24 Novembre 2015, 14:27 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 15:11

Sospeso il bando beffa di piazza Navona, quello che assegnava alla famiglia Tredicine 24 dei 55 banchi del mercatino della Befana. La notizia arriva dalla presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, dopo le polemiche di questi giorni che hanno acceso il faro del commissario del Comune Francesco Paolo Tronca e dell'Autorità Anticorruzione di Raffaele Cantone.

Dice la mini sindaco del centro storico: «Già venerdì scorso, appena pubblicate le graduatorie del bando, avevamo espresso la nostra insoddisfazione soprattutto con riferimento ad alcune categorie di merci, ed in particolare la vendita dei dolciumi, perché risultavano non assegnati i punteggi derivanti dal disciplinare sulla qualità dei prodotti, ed avevamo preannunciato che avremmo fatto chiarezza».

Conclude Alfonsi: «Dopo l'incontro di ieri mattina con il Commissario Tronca, abbiamo condiviso l'opportunità di procedere ad una verifica puntuale

del lavoro svolto dalla Commissione che ha esaminato le domande pervenute in relazione al bando di Piazza Navona.

Nella giornata di ieri, inoltre, è pervenuta al Campidoglio la richiesta da parte dell'Anac di acquisire gli atti del bando. Per questo motivo, la Giunta oggi ha deciso di interrompere gli atti di assegnazione dei posteggi

fino a quando non saranno chiari gli esiti delle verifiche avviate».

«La Giunta del I Municipio continua l'azione di riqualificazione, decoro, legalità e trasparenza

della Festa della Befana», dichiara in una nota Jacopo Pescetelli, assessore al Commercio e vice presidente del municipio. «Dopo aver garantito la riduzione dei banchi, il decoro concordato con la Soprintendenza, rispettato le norme di sicurezza, riviste le merceologie inserendo solo quelle legate al Natale, promosso iniziative culturali rivolte ai bambini e redatto il bando dopo 13 anni - prosegue - in attesa delle verifiche richieste, la Giunta municipale ha deciso di sospendere le procedure di assegnazione dei titoli amministrativi». «Abbiamo detto che avremmo qualificato la Festa e riconsegnato la piazza alla città - conclude l'assessore - e non ci fermeremo fino al raggiungimento dell'obiettivo».

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