Roma devastata dai tifosi del Feyenoord, l'ira di Marino: il prefetto spieghi. Improta: Stato assente

Roma devastata dai tifosi del Feyenoord, l'ira di Marino: il prefetto spieghi. Improta: Stato assente
2 Minuti di Lettura
Giovedì 19 Febbraio 2015, 17:13 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 09:04
«Roma devastata e ferita. In contatto con Prefetto, Questore e ambasciatore d'Olanda. Non finisce qui». Lo scrive su twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo le devastazioni causate dai tifosi del Feyenoord in piazza di Spagna che fanno seguito a quelle di ieri sera a Campo de' Fiori.







«Ho protestato e chiesto spiegazioni a chi ha la responsabilità dell'ordine pubblico in questa città, consentendo che monumenti preziosi e recentemente restaurati come la Barcaccia, diventassero bersaglio di gesti violenti», ha detto ancora il sindaco.



OGGI INCONTRO CON ALFANO

«La gestione della sicurezza ha falle grandi e intollerabili, ieri ci sono stati altri episodi di violenza, stamani prefettura e questura hanno assicurato che era tutto sotto controllo, abbiamo visto cosa è successo», ha poi aggiunto Marino a Sky Tg24. E oggi il sindaco incontrerà il ministro Alfano al quale ripeterà le accuse sulla gestione dell'ordine pubblico in occasione del match tra Roma e Feyenoord.



«Ho sentito il vice ambasciatore dell'Olanda a cui ho detto che il mio suggerimento è di stracciare in faccia a questi tifosi il passaporto. In questa città non sono ospiti graditi», ha continuato il sindaco. «Ho chiamato il ministro degli Esteri per capire come possiamo agire nei confronti di chi ha pensato di venire qui nel nostro Paese e distruggere oggetti e spaventare persone», ha aggiunto.



«Strade del centro storico e stazioni delle metro ridotte a latrine a cielo aperto, decine di motocicli rovesciati in terra lungo i percorsi seguiti dai tifosi, cittadini costretti a rifugiarsi nei negozi e nei portoni, Lungotevere paralizzato, mezzi dell’Atac danneggiati: domani si dirà che è tutta colpa della nostra Amministrazione o finalmente emergeranno le responsabilità di chi ogni giorno deve garantire la sicurezza, il contrasto alla violenza e alla criminalità e il rispetto delle regole di convivenza civile? Purtroppo quello che emerge è che oggi lo Stato, che doveva garantire l’ordine pubblico, a Roma era assente»: lo dichiara, in una nota, Guido Improta, Assessore alla Mobilità e ai Trasporti di Roma Capitale.