Dalla strada ai riflettori della ribalta. Trenta vigili urbani della Polizia Locale di Roma sono stati premiati per essersi contraddistinti in importanti operazioni nell'ambito del controllo e della sicurezza del territorio.

A i protagonisti della seconda edizione del Premio Sicurezza, organizzato dall'Arvu nella sala della Protomoteca del Campidoglio, una medaglia d'oro e attestati di benemerenza per i compiti svolti. Insieme ai vigili, tra i quali anche quattro dirigenti comandanti, anche i familiari di appartenenti alle varie Polizie Locali d'Italia caduti in servizio e cinque giornalisti di importanti testate che con i loro servizi hanno contribuito a dare lustro al Corpo della Polizia Locale.

Alla cerimonia erano presenti vari personaggi politici, delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

Per il comune era presente l'assessore al Turismo Luigina Di Liegro. Assente ingiustificato, nonostante la premiazione di trenta vigili urbani, il comandante del Corpo Raffaele Clemente.

Testimonial della seconda edizione del Premio Sicurezza, il presentatore-attore Giancarlo Magalli, che nella sua vita prima di dedicarsi alla televisione ha fatto proprio il vigile urbano per ben sette anni: «Ho imparato più in quel periodo - ha commentato Magalli - che in trent'anni di carriera nella tivvù».

Tra i giornalisti premiati, Ivano Selli (Rete Oro), Fabrizio Peronaci (Corriere della Sera), Davide Desario (Il Messaggero), Federico Zurzolo (TG3), Fabrizio Mastronardo (Rete Oro), Susanna Novelli, Massimo Lugli (La Repubblica), Fabio Carosi (Affari Italiani).

«Oggi per noi è la festa dell'orgoglio di essere agenti, ufficiali o dirignti di Polizia Locale - ha detto Mauro Cordova, presidente dell'Arvu - e per questo vogliamo che i mass-media ci aiutino a far sapere che i "Pizzardoni Romani" non sono le donne e gli uomini dalla faccia arcigna che staccano le multe. L'Arvu, la storica e più rappresentativa Associazione di vigili urbani, intende ricreare quel clima di fiducia e di stima che c'è stato per anni con i cittadini. Siamo al loro servizio e dobbiamo tornare a essere il "biglietto da visita" della città». Il presidente Cordova ha chiuso il suo intervento lanciando un allarme, soprattutto in previsione dell'imminente Giubileo: «La Polizia Locale di Roma è carente di circa 2.800 unità. Considerato poi che nel Corpo l'età media è di 55 anni, con centinaia di esoneri concessi per cause di servizio, se l'Amministrazione non provvederà al più presto ad aumentare il personale non solo non riusciremo più a dare sicurezza ma non riusciremo più neppure a garantire alcuni degli interventi che quotidianamente i cittadini ci richiedono».