Fratelli d'Italia dice sì al nuovo stadio della Roma, ma avverte: l'operazione immobiliare è poco chiara, per questo abbiamo presentato 100 emendamenti e le sorprese non finiscono qui. «Sappiamo che alcuni esponenti del centrosinistra non voteranno la delibera. Il sindaco e la maggioranza non devono gettare in caciara questa discussione». Così il capogruppo di Fdi in Campidoglio, Fabrizio Ghera, durante la conferenza di presentazione degli emendamenti e ordini del giorno presentati dal

gruppo alla delibera sullo stadio della Roma in discussione in Assemblea capitolina e che dovrebbe essere votata lunedì prossimo.

I vertici del partito della Meloni, presente anche il deputato Fabio Rampelli, hanno rimarcato l'errore di Marino nel chiamare a raccolta i tifosi della Roma per fare pressing sui consiglieri. «Riteniamo sia stata una forzatura - dice il responsabile romano enti locali di Fratelli d'Italia Federico Rocca - perchè ogni consigliere deve essere libero di lavorare e votare.

E non deve farlo perchè si mette in piedi una curva sud in assemblea capitolina. Marino è stato inopportuno». Poi altro tema toccato: l'impiantistica.

«Siamo favorevoli allo Stadio della Roma - commenta il deputato di Fdi Fabio Rampelli - ma Marino non cerca di recepire le proposte migliorative. Un sindaco dovrebbe approfittare di quest'occasione per mettere ordine in questa città. Non sappiamo, ad esempio, che fine farà lo stadio Olimpico o quello al Flaminio. Non vorremmo trovarci nelle stesse condizioni dell'Acquario dell'Eur o della Città dello Sport a Tor Vergata, opere incompiute».