Tanto che prima del referendum sul salario accessorio, certi sindacati per far votare «no» alla preintesa avevano anche messo in giro la voce che con il nuovo accordo sarebbe stata soppressa la festività del Natale di Roma. «Giammai, si sarebbe rischiata un'insurrezione di piazza», hanno subito smentito da Palazzo Senatorio. Perché le feste dei dipendenti del Campidoglio sono sacre, anche se poi la percezione dei romani è diametralmente opposta in merito a questo 21 aprile, soprattutto per la mole di eventi in programma tutti a partire dalle 20. Il clou: l'illuminazione dei Fori in notturna firmata dal premio Oscar Vittorio Storaro. L'accensione, che andrà avanti anche successivamente, prenderà il via in serata dal Foro di Nerva, per poi arrivare al Foro di Augusto e al Foro di Traiano. Gratis i musei.
I NUMERI
Saranno dunque 8.284 i capitolini in servizio. Di questi circa 7.000 sono rappresentanti dalle operatrici scolastiche: giornata come le altre, gli asili non chiuderanno, il servizio è garantito. Su seimila vigili urbani, invece, solo un quinto sarà in servizio, il resto tutti a casa tra festeggiamenti sfrenati del Natale di Roma, meritati riposi, ferie e via discorrendo. E raccontano che il comandante del corpo Raffaele Clemente abbia avuto più di qualche problema per arrivare alla soglia di garanzia. Tutti gli altri - fatte eccezioni per i 25 del gabinetto del sindaco e i 4 del personale della Protezione civile - potranno godersi il festivo. Che attenzione non è retribuito per chi decide di timbrare il cartellino, ma dà la possibilità di recuperare un altro giorno entro due settimane. Così nei secoli.
S. Can.