Marino: «A Roma ottomila nomadi e meno del 20% dei bimbi va a scuola»

Marino: «A Roma ottomila nomadi e meno del 20% dei bimbi va a scuola»
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Martedì 4 Agosto 2015, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 12:26
«A Roma la percentuale di Rom, Sinti e Camminanti è molto elevata, superiamo largamente le ottomila presenze. Sono d'accordo che si debba superare il sistema dei campi, ma la maggioranza della popolazione romana ha una fortissima resistenza ad offrire loro la possibilità di avere case popolari». Così il sindaco Ignazio Marino alla Camera durante l'audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sui centri per migranti.



«Riusciamo a portare a scuola il 50 per cento dei bambini dei campi con i pulmini del Comune - ha detto Marino -, ma meno del 20 per cento frequentano regolarmente». «È una sfida culturale che il sindaco e la Giunta non possono vincere da soli - ha aggiunto -. I campi temporanei sono lì da 20 anni e sono raddoppiati».



Il sindaco di Roma ha fatto notare che «A Roma c'è un sovraffollamento» di immigrati e rifugiati, «è la seconda città d'Italia per l'accoglienza, ma non può accogliere il 18-20 per cento delle persone che arrivano nel nostro Paese. Non abbiamo le risorse. Ho sollevato i miei timori per i migranti che vengono da luoghi dove proliferano ceppi della tubercolosi resistenti agli antibiotici. Sono stato rassicurato perchè ci sono cinque livelli di controlli».



Anche l'assessore alle Politiche sociali, Francesca Danese ha ribadito che «Roma non ce la fa più ad accogliere numeri alti e deve assolutamente svuotare queste strutture e lavorare sull'integrazione».
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