Marino: Roma è pronta all'evento
Si muove la macchina organizzativa

Marino: Roma è pronta all'evento Si muove la macchina organizzativa
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Sabato 11 Aprile 2015, 23:37 - Ultimo aggiornamento: 23:39
«Roma è pronta». Ignazio Marino aspettava la Bolla Papale per iniziare la fase due, quella più delicata, legata alla macchina organizzativa dell'Anno Santo. E dalla prossima settimana si entra nel vivo. «Il sostituto della segretaria di Stato vaticana, monsignor Becciu - spiega -, ieri mi ha inviato una lettera con la quale mi chiede di indicare la persona che siederà insieme ai responsabili della segreteria di Stato, del Governo e della Regione nel gruppo di lavoro che coordinerà tutte le attività per il Giubileo. «Ora aspettiamo anche la decisione del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sulla eventuale conferma di Graziano Delrio nella figura di coordinamento o se la scelta sarà un'altra» aggiunge Marino. Il Comune indicherà nella cabina di regia Guido Improta (Mobilità) o Maurizio Pucci (Lavori pubblici).



Uscendo dal Vaticano, il sindaco ha anche commentato il carattere di questo Giubileo straordinario: «Direi che la straordinarietà che Papa Francesco ha voluto annunciare è che l'Anno santo non si svolgerà solo a Roma, ma anche in altre città del Pianeta e questa mi sembra la differenza sostanziale e molto innovativa».





Il primo cittadino ha quindi riepilogato le date principali già annunciate: «Ci sarà l'apertura della Porta Santa (di San Pietro, ndr.) l'8 dicembre, poi ci sarà la seconda apertura il 15 dicembre a San Giovanni in Laterano e poi l'apertura di altre porte nelle Basiliche di Roma, in date che il Pontefice indicherà, e in altre Basiliche e cattedrali della Terra». Il resto degli eventi è ancora top secret, il Comune in generale sa che Francesco potrebbe fare diverse tappe nelle periferie della città.
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