Mafia capitale, Marino: destra torni nelle fogne. E attacca legami Alemanno-vecchio Pd

Mafia capitale, Marino: destra torni nelle fogne. E attacca legami Alemanno-vecchio Pd
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Domenica 21 Giugno 2015, 20:56 - Ultimo aggiornamento: 22 Giugno, 07:57

«Se dopo il 2023 dovessi scrivere un libro su quello che ho visto dovrei iniziare con la frase del film che dice 'Ho visto cose che voi umani non avete visto mai". Ed è quello che ho visto in Campidoglio dopo l'arrivo di una destra che non ha vergogna: tornino nelle fogne da dove sono venuti invece di dare lezioni di democrazia e rigore a noi che siamo i naturali eredi». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, intervenendo sul palco della Festa dell'Unità tra gli applausi e gli inviti dei militanti a non mollare.

All'attacco «Sono felice di essere qui stasera per fare un bilancio con il mio popolo di due anni di attività e guardare al futuro per la Roma che vogliamo per il prossimo decennio. Non c'è nessun male in questa città che il bene non possa curare e guarire.

Dipende da noi», dice il sindaco, che nel pomeriggio ha avuto un lungo colloquio privato con Giorgio Napolitano.

Le accuse ad Alemanno e al vecchio Pd Poi Marino entra nel merito e accusa il suo predecessore, Gianni Alemanno: «Ricevetti una telefonata dal mio predecessore. Mi disse 'So che state cambiando i consigli di amministrazione. Ti posso dare due nomi?'. Io gli risposi 'Ma perché hai qualcuno con un curriculum davvero preparato?' Silenzio dall'altra parte. E dopo mi disse: 'Ma il Pd non ti ha parlato?'. Io risposi di no. Qui adesso non c'è quel Pd a cui forse eri abituato tu».

La metro C Ma il sindaco parla anche di altro, come la Metro C: la tratta fino a Lodi sarà inaugurata il 29 giugno, annuncia. «Nel 2014 sono ripartiti i lavori e sono state inaugurate 15 fermate. Dal 29 giugno ne saranno inaugurate altre sei fino a Lodi mentre nel 2016 aprirà la stazione San Giovanni e l'incrocio con la linea A».

Camion bar «Il 24 giugno spariranno dal Colosseo e dalle aree centrali tutti i camion bar», annuncia inoltre dal palco.

Il commissario Orfini «Aspettiamo il lavoro del prefetto, poi serve un salto di qualità», sono invece le parole del commissario del Pd Roma Matteo Orfini al suo arrivo alla Festa. «Sicuramente questa amministrazione è stata un baluardo contro la criminalità e ha fatto molto in questi due anni e mezzo - dice Orfini -. Adesso aspettiamo con rispetto il lavoro del prefetto. Se ci saranno le condizioni per andare avanti, come tutti noi auspichiamo, a quel punto, vinta questa battaglia, sarà necessario fare un salto di qualità per rilanciare l'attività amministrativa».

Orfini poi minimizza i casi Improta e Scozzese: «Non c'è l'intenzione dei due assessori di dimettersi. Innanzitutto non si sono dimessi. Improta e Scozzese sono solidamente al loro posto e stanno facendo il loro lavoro. Faremo il punto insieme dopo la relazione di Gabrielli», spiega.

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