Caso multe, Le Iene: "La Panda di Marino anche in divieto di sosta"

Caso multe, Le Iene: "La Panda di Marino anche in divieto di sosta"
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Novembre 2014, 20:55 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 17:21

Non finiscono i guai per la Panda rossa di Ignazio Marino, al centro del caso multe che ha coinvolto il sindaco di Roma.

Ieri l'utilitaria è stata "beccata" in divieto di sosta nel centro di Roma. A denunciarlo il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori del gruppo misto.

«Ieri abbiamo fatto una manifestazione per i Marò a Montecitorio - racconta Santori - e poi siamo andati in zona Sant'Eustachio, dove abbiamo visto verso le 22.40 una macchina bianca con dentro il sindaco. Siamo arrivati là e abbiamo visto che saliva a casa. A questo punto abbiamo notato, in via di Santa Chiara, la famosa Panda rossa del sindaco in sosta vietata. Tra l'altro c'era un cartello ben visibile che specificava come il divieto fosse permanente. Poi abbiamo visto l'altra macchina bianca, con cui era arrivato Marino, in piazza dei Caprettari, parcheggiata su uno stallo per i disabili».

«Abbiamo contattato i vigili, ma dopo una mezz'ora è stata spostata in fretta e furia la Panda, mentre l'altra macchina bianca subito dopo.

Quando sono arrivati i vigili non c'erano più. La scena è stata ripresa dalle Iene» conclude.

La trasmissione Le Iene, in un servizio di Dino Giarrusso, è infatti riuscita a riprendere la Panda del sindaco sotto la sua abitazione in divieto di sosta e lo stesso Marino che cade dalla bicicletta per dribblare le domande dell'inviato. «Tutto è partito - spiega una nota della trasmissione - qualche settimana fa quando, raccontando della panda rossa di Marino posteggiata gratuitamente nel parcheggio custodito del Senato, senza che fosse più un senatore, le Iene hanno scoperto una cosa molto strana: la macchina del Sindaco è stata per molto tempo posteggiata in zona ZTL, cioè a traffico limitato, nonostante il permesso della sua auto fosse scaduto il 23 giugno 2014. Permesso rinnovato ben due mesi dopo, il 21 agosto 2014».

La Iena Giarrusso ha provato a chiedere spiegazioni al Sindaco Ignazio Marino che, però, ha preferito non rispondere. «Per sfuggire alle domande dell'inviato - conclude la nota - Marino cade dalla bicicletta».