Farà il suo debutto martedì la "giunta della legalità" di Ignazio Marino. Nessuna presentazione in pompa magna: il nuovo esecutivo del sindaco-chirurgo prima si riunirà per la prima volta in Campidoglio e poi ci sarà un momento di incontro con la stampa.

Per dopodomani, lunedì, è atteso il via libera dal Consiglio superiore della magistratura al "prestito" del giudice Alfonso Sabella. L'ex procuratore del pool antimafia di Palermo di Gian Carlo Caselli entrerà nella giunta capitolina per ricoprire l'incarico di nuovo assessore alla Legalità. Una figura di garante, fortemente voluta da Ignazio Marino, contro lo tsunami dell'inchiesta "Mafia Capitale" che ha portato a dimettersi Daniele Ozzimo da assessore alla casa e Mirko Coratti da presidente dell'assemblea capitolina, entrambi indagati. Tra le "new entry" anche Francesca Danese, che prenderà le deleghe al Sociale e alla Casa, e Maurizio Pucci che guiderà l'assessorato ai Lavori Pubblici. Il resto del Marino-bis si concretizzerà in un valzer di deleghe.