Mafia Capitale, il M5S torna dal Prefetto:
«Nuove carte per sciogliere il Comune»

Il deputato M5S Di Battista
di Simone Canettieri
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Lunedì 12 Gennaio 2015, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 12:52

I grillini non mollano e tornano a chiedere al prefetto lo scioglimento del Comune di Roma, dopo l'inchiesta Mafia Capitale. Questa mattina la marcia dei pentastellati, consiglieri comunali e deputati, dal Campidoglio a Palazzo Valentini per consegnare nuova documentazione raccolta sulla mafia fasciocomunista che ha travolto Palazzo Senatorio.

Mattatore il deputato del M5S Alessandro Di Battista: «Noi riteniamo che questa consiliatura sia direttamente o indirettamente coinvolta.

Ci sono persone coinvolte che si sono dimesse. Politicamente anche questa giunta è coinvolta».

I pentastellati sono arrivati in Prefettura con diversi pacchi e accompagnati da militanti che mostravano cartelli "Fuori la mafia da Roma". «Si tratta dei documenti raccolti in un anno e mezzo di consiliatura comunale e municipale - spiegano - degli atti di sindacato ispettivo presentati in Parlamento e delle segnalazioni, esaminate e verificate, giunte per e-mail. Il M5S, unica forza politica non coinvolta nello scandalo, non intende mollare di un centimetro la presa su questa vicenda, che ha scoperchiato un sistema criminale-clientelare tentacolare e senza fondo».

Il 24 gennaio invece la protesta diventerà spettacolo: alle 17 in piazza S.S. Apostoli scatta la "Notte della legalità". In uno strano connubio tra fiction e realtà veranno letti e recitati gli atti dell'inchiesta Mafia Capitale proprio dai protagonisti della fiction e del film Romanzo Criminale, a partire dall'attore Claudio Santamaria. Saranno presenti anche Sabina Guzzanti, Fedez, Salvatore Borsellino, Ferdinando Imposimato, Enrico Montesano, Andrea Sartoretti.

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