Marino alla Magliana inaugura il parco sul Tevere. Striscione polemico

Marino alla Magliana inaugura il parco sul Tevere. Striscione polemico
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Domenica 12 Ottobre 2014, 19:26
​Scale e rampe per superare l'argine, pista ciclabile allargata, un anfiteatro utile per feste e spettacoli ma anche per prendere il sole, giochi ginnici e sportivi. Nasce il parco del Tevere a Magliana, un'area verde nell'XI municipio che questa mattina è stata inaugurata dal sindaco di Roma Ignazio Marino, dal vicesindaco Luigi Nieri e dal presidente del municipio Maurizio Veloccia, alla presenza di tanti cittadini. Spettacoli e applausi durante la cerimonia che - complice il sole - si è trasformata in una festa, ma anche qualche contestazione. Come quella di alcune persone che hanno esposto uno striscione, poi rimosso, con su scritto: «A Marì, daje, dì n'antra cazzata». «È una bella giornata - è intervenuto il sindaco -. Ascoltavo Aurora e Stella (due delle numerose bambine presenti, ndr) che adesso hanno un posto in più dove poter socializzare e passeggiare con i genitori e nonni. Elementi che sono importanti nella vita di ogni famiglia. Ringrazio anche per le contestazioni perché so che questa città ha un lungo percorso da fare. Io sono stato eletto sindaco dalla maggioranza dei cittadini poco più di un anno fa, ma so che devo occuparmi di tutti i problemi di questa città e di tutti i cittadini. Possiamo essere felici che oggi abbiamo questo parco».



Veloccia ha annunciato anche che »un area del parco sarà intitolata a Daniele Fulli ucciso lo scorso anno alla Magliana«. L'area interessata dagli interventi è di circa 9,5 ettari, ma questi si sono concentrati nella zona più degradata (3,5 ettari). «Nella scelta dei materiali e delle soluzioni tecniche è stata perseguita la massima durabilità e sostenibilità - si legge una scheda tecnica del municipio - utilizzando materiale riciclato come sub-strato dei percorsi; riassaltando la pista allargata con asfalto creato da pneumatici riciclati; scegliendo prodotti realizzati con legname certificato».
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