Bilancio, Marino: «I concerti come quello degli Stones pagheranno 300 mila euro»

Bilancio, Marino: «I concerti come quello degli Stones pagheranno 300 mila euro»
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Lunedì 14 Luglio 2014, 20:54
​ partita in assemblea capitolina la maratona sul bilancio 2014. È iniziato ufficialmente oggi il tour de force che dovrebbe portare il consiglio comunale ad approvare la manovra entro fine mese. Intanto Ignazio Marino sprona l'aula Giulio Cesare a 'migliorarè il documento, magari ritoccando ancor più all'insù gli aumenti previsti per tassa soggiorno e la tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap).



«Mi aspetto dall'Aula che un evento come il concerto dei Rolling Stones lasci alla città 300 mila euro» dice il chirurgo dem tornando sulle polemiche scatenate dopo il concerto della band inglese che per il Circo Massimo ha pagato 8.000 euro. «Sono certo che ci sia una grande determinazione dei consiglieri ad approvarlo entrando nel merito - commenta il sindaco - Spero che sia fatto così come annunciato perchè dai membri dell'assemblea mi aspetto dei miglioramenti alla manovra».



E poi avanza le sue proposte ai consiglieri: «In giunta avevamo fissato a 7 euro la tassa di soggiorno per gli alberghi a 5 stelle. Sarei felice se ci fossero proposte che la portino a livelli ancora più alti perchè chi spende 700 euro per una notte in hotel forse può spenderne anche 10 per la tassa di soggiorno. Così potremo avere più risorse da spendere per il turismo e il decoro della città».



Coratti replica al sindaco E il presidente dell'assemblea capitolina Mirko Coratti risponde al primo cittadino: «Rimettere i conti in ordine è un imperativo per ogni consigliere che siede in aula Giulio Cesare. Siamo tutti chiamati a contribuire al miglioramento di una manovra difficile ma necessaria per ripristinare rigore ed efficienza nella macchina Capitolina. Sono fiducioso che a conclusione dell'intenso lavoro cui sarà chiamata l'aula nei prossimi giorni, potremo adottare una manovra finanziaria all'altezza delle attese».



La relazione Oggi ad aprire la maratona in Aula è stata la relazione dell'assessore capitolino al Bilancio Silvia Scozzese che ha illustrato la manovra: «Il bilancio 2014 - spiega - si inserisce in un contesto di finanza pubblica che è uno tra i più difficili registrati in questi ultimi anni per tutti i Comuni italiani e, in particolare, per il Comune di Roma». E la lady dei conti del Campidoglio parla, riferendosi al triennio 2011-2013, di una «riduzione di 610 milioni di euro di risorse consolidate, cioè perse dal punto di vista dell'intervento pubblico»: «Il Comune di Roma - sottolinea - ha sofferto una riduzione pro capite di risorse pari a 231 euro per abitante e questo vuol dire un taglio che è il doppio della media degli altri Comuni».



L'opposizione Intanto l'opposizione in Campidoglio si prepara per fare ostruzionismo. Che questa volta sarà calibrato più sulla qualità che sulla quantità. E quindi al lavoro su emendamenti mirati e inattaccabili dal punto di vista regolamentare. I primi a muoversi sono i pentastellati del Movimento 5 Stelle che hanno già depositato oltre 10mila tra emendamenti e ordini del giorno - «Il bilancio - assicura il grillino Marcello De Vito - sarà il presupposto per l'ennesimo Salva Roma, con un buco certificato e con la relazione dell'Oref che giudica non adeguato il fondo di svalutazione dei crediti».



L'ex sindaco «La giunta Marino non sa da che parte andare dal punto di vista politico - attacca l'ex sindaco ed ora consigliere comunale Gianni Alemanno - Non ci sono investimenti qualificanti, non c'è uno sforzo per favorire lo sviluppo dando incentivi e riducendo le tasse sulle imprese e per migliorare la manutenzione delle città, non c'è la creazione della Holding e la ristrutturazione delle municipalizzate romane. Su questi punti si concentreranno i nostri emendamenti, nella speranza che il sindaco Marino comprenda che tutta la città gli chiede una svolta profonda».
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