Comune, l'Irpef scenderà da quest'anno
Scontro sui tempi del bilancio

Comune, l'Irpef scenderà da quest'anno Scontro sui tempi del bilancio
di Mauro Evangelisti e Fabio Rossi
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Sabato 12 Aprile 2014, 07:56 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 11:06
Si pu gi tagliare di un quarto di punto l’Irpef nel 2014 - dice l’assessore al Bilancio, Daniela Morgante - bisogna avere il coraggio di ridurre la spesa.



E la Morgante già mette in fila alcuni dati: la stangata sulle tariffe (dagli scuolabus a pass per la Ztl, dai biglietti dei musei al contributo di soggiorno), in totale, vale 130 milioni di euro. Poi la Tasi, che dovrebbe essere fissata al 2,4 per mille sulle prime case. Secondo la Morgante e il Marino il bilancio è quasi pronto, martedì la bozza sarà completata, l’approvazione in consiglio comunale avverrà in 20 giorni. Marino: «La data che ci siamo dati con il presidente del consiglio comunale Coratti è il 30 aprile». Il Pd frena e ieri il presidente della commissione bilancio, Alfredo Ferrari, e il capogruppo Francesco D’Ausilio rilanciavano la teoria di allineare la manovra con il piano di rientro.



LO SCONTRO

«Anche perché - precisa Ferrari - la relazione del ministero dell’Economia offre già una traccia di lavoro per il piano di rientro, anche se va letta con attenzione e non accolta acriticamente. Inoltre il Salva Roma ci offre strumenti importanti per lo sviluppo della Capitale». Una tesi confermata anche in un comunicato congiunto. Al Pd nessuno lo dice, ma far viaggiare in parallelo bilancio e piano di rientro significa arrivare a giugno (e dunque a dopo le elezioni europee). Daniela Morgante ribatte: «Il piano di rientro è un’operazione molto complessa, ci vorrà tempo per chiuderlo. Bisogna rivedere una ad una tutte le partecipate, con un ragionamento strutturale». Domani si svolgerà una giunta politica e martedì sarà pronta la bozza. «Al fine di allentare la tensione sulla spesa - aggiunge la Morgante - siamo intervenuti su tutte le tariffe comunali, a eccezione di quelle relative al sociale, adeguandole al costo della vita e del servizio». Per gli investimenti, «non ci sono risorse aggiuntive rispetto all’eredità delle risorse stanziate negli anni scorsi. A mio avviso andrebbero incrementate, ma per recuperare maggiori risorse sarebbe necessario operare dei tagli alla spesa corrente. Serve la volontà politica. Per ora, buona parte delle risorse da destinare agli investimenti saranno recuperate dalle dismissioni del patrimonio». Il sindaco Marino: «Venerdì ho lavorato fino tardi con gli assessori Morgante e Improta. Ho anche avuto colloqui telefonici con l’assessore Caudo e con l’assessore Leonori. Con Coratti abbiamo stabilito che dopo l’approvazione del bilancio avremo una serie di sedute interamente dedicate all’urbanistica e in questo momento abbiamo già 32 delibere pronte per essere votate in aula».
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