Abolizione dei sacchetti di plastica, eliminazione dei volantini e del materiale pubblicità. Accordi con i centri commerciali per ridurre gli imballaggi e favorire il riutilizzo degli scarti alimentari. Ecco alcune delle misure previste dalle linee guida del programma di prevenzione dei rifiuti, presentato ieri dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, dall'assessore Michele Civita e dalla consigliere Cristiana Avenali. L'obiettivo, in sintesi, è diminuire la quantità di spazzatura prodotta. Negli ultimi anni c'è stata una flessione dei rifiuti raccolti, ma più che l'effetto di pratiche virtuose, è frutto della crisi economica.

«Ora - ricorda Civita - dobbiamo fare di più perché cambino le abitudini dei cittadini, ma anche delle imprese.

Ricordiamo sempre che abbiamo stanziato 150 milioni di euro nel triennio per la differenziata». «Il miglio rifiuto è quello non prodotto - aggiunge Zingaretti - anche in questo settore vogliamo dimostrare che nel Lazio le cose stanno cambiando». Sarà previsto un «marchio regionale di sostenibilità ambientale» che premierà chi usa prodotti ”verdi” e chi ricorre a una bassa quantità di imballaggi. Ancora: si punta ad accordi con la grande distribuzione perché si diffonda la vendita di detersivi ed detergenti «alla spina», riutilizzando così per molte volte lo stesso contenitore. E poi c'è un passaggio la cui applicazione rappresenterebbe una piccola rivoluzione: l'addio ai sacchetti di plastica e ai volantini che invadono cassette postali e strade. Sempre ieri è stata anche presentata l'intesa con il Comieco che favorisce il riciclo di carta e cartone. Saranno, tra l'altro, riproposte le Cartoniadi che il duo Zingaretti-Civita lanciò quando erano in Provincia e che ora vogliono diffondere in tutta la regione per favorire i comuni che riciclano e differenziano.

CARTA

Zingaretti: «Le nuove Cartoniadi sono molto importanti. Ci sarà una gara tra tutti i comuni con dei premi in opere pubbliche (un parco, un giardino, una strada). Si tratta di risorse che andranno a chi, in un periodo determinato produrrà più rifiuti di carta possibile. Non dimentichiamo mai che una buona gestione dei rifiuti trattati equivale ad incassare soldi. Il caos sui rifiuti significa soldi pubblici buttati. Dobbiamo cambiare tutto».