Bilancio Campidoglio, approvata la manovra 2015: 180 milioni per ricapitalizzazione Atac

Bilancio Campidoglio, approvata la manovra 2015: 180 milioni per ricapitalizzazione Atac
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Sabato 1 Agosto 2015, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 4 Agosto, 11:56
L'assemblea capitolina ha approvato con 23 voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti l'assestamento di bilancio 2015.

Presente in Aula Giulio Cesare il sindaco di Roma Ignazio Marino. L'ok al provvedimento arriva dopo una maratona d'Aula iniziata diversi giorni fa. Tra i punti più importanti la ricapitalizzazione di Atac con 180 milioni di euro.



Previsti anche più fondi per il sociale destinati ai Municipi, la riqualificazione delle aree attorno la stazione Termini in vista del Giubileo, un 'lifting' per le infrastrutture di metro e tram, più risorse per la manutenzione straordinaria di scuole, biblioteche comunali e per la realizzazione di aree giochi nei parchi.



Il sindaco Marino. «È un altro passo importante nella nostra legalità contabile. È con grande orgoglio che chiudo questa serata assieme a tutta la mia maggioranza e alla Giunta essendo Roma la prima città metropolitana italiana che non solo ha approvato nel 2014 in giunta il bilancio 2015 ma adesso a luglio l'assestamento». Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, subito dopo l'approvazione in Assemblea capitolina dell'assestamento di bilancio, avvenuta questa notte. «Non c'è nessun'altra città metropolitana che abbia mantenuto questo passo - ha aggiunto il primo cittadino - Questo dimostra che Roma può essere guida per il resto del Paese. Abbiamo scritto un bilancio molto rigoroso con il quale paghiamo debiti che abbiamo ancora e risalgono alla giunta Alemanno, perché vogliamo che davvero che i nostri conti siano assolutamente in ordine». «Adesso proseguiamo senza sosta già dalla prossima con tutto il lavoro che occorre portare alla vendita delle azioni della Centrale del latte e alla vendita delle azioni di Ato2, cioè tutte quelle decisioni che abbiamo preso con il bilancio 2015 e che ci permetteranno di portare altre risorse alla città di Roma preziosissime - ha concluso Marino - per migliorare la qualità dei trasporti, dello spazzamento, della raccolta dei rifiuti, del decoro della nostra città».



LA DELIBERA

Complessivamente, la combinazione delle maggiori e minori entrate e spese inserite nell'assestamento di bilancio consente di finanziare i seguenti interventi: maggiori spese per 23,2 milioni di euro, che scaturiscono da esigenze manifestate dai dipartimenti capitolini, riguardano in particolare le politiche abitative per 6,8 milioni di euro, il tecnologico per 6 milioni di euro, il sociale per 2,3 milioni di euro (con il maxi-emendamento diventano 3,5), la mobilità per 2,2 milioni di euro, l'ambiente per oltre 1 milione di euro e la cultura per 1 milione di euro. Le ulteriori esigenze finanziarie pari a 10,25 milioni di euro relative a fitti passivi per 2,9 milioni di euro, ad assistenza alloggiativa per 6,6 milioni di euro e ai canili per 0,7 milioni di euro prospettate dagli uffici sono state accantonate ma la loro disponibilità è stata subordinata all'esito di ulteriori approfondimenti amministrativi da sottoporre alla Giunta. Si sono registrate maggiori entrate con vincolo di destinazione alla spesa, che risulta quindi conseguentemente finanziata, per 27 milioni di euro di cui 12,5 milioni di euro al sociale, circa 12 milioni di euro all'ambiente (contributi del ministero dell'Ambiente per la raccolta differenziata), 1,8 milioni di euro al dipartimento Promozione, Sviluppo e Riqualificazione delle periferie e per la restante parte ad altri interventi minori.

Ulteriori interventi relativi all'ambiente (3,9 milioni di euro) al sociale (3 milioni di euro) e ai servizi educativi e scolastici (1,6 milioni di euro), per complessivi 8,9 milioni di euro, sono stati finanziati con entrate derivanti da avanzo vincolato maturato nelle annualità precedenti.
Per quanto riguarda gli investimenti, nel triennio 2015-2017 sono previsti nuovi interventi sulla mobilità per complessivi 58,3 milioni di euro relativi a manutenzione straordinaria del materiale rotabile e degli impianti e infrastrutture delle linee A e B della metropolitana, nonché manutenzione straordinaria di banchine della rete tranviaria. È prevista inoltre un'operazione di alienazione di patrimonio Erp per 10,7 milioni di euro i cui proventi sono destinati ad acquisto di nuovo patrimonio Erp per un valore equivalente. Sono stati poi stanziati 5 milioni di euro per interventi di manutenzione e costruzione dei cimiteri, finanziati con proventi cimiteriali, mentre è stato assegnato 1 milioni di euro per l'acquisto di arredi scolastici.




MAXI-EMENDAMENTO

Più attenzione per i servizi sociali, la manutenzione delle scuole, il trasporto pubblico e la cultura. Queste le linee guida del maxi emendamento alla manovra di assestamento 2015. Per la parte corrente la manovra si arricchisce di oltre 5 milioni di euro derivanti da maggiori entrate tributarie, relative ad Imu e Tasi. Quasi 3 milioni di euro in più arrivano invece dai maggiori dividenti di Acea. Una parte di queste risorse verrà destinata ad ampliare il budget di spesa a disposizione dei Municipi per i servizi sociali, per un totale di circa 3,5 milioni di euro, a cui si aggiungerà un altro milione da distribuire in base a una successiva valutazione degli enti di prossimità. Quanto alla spesa corrente, diminuiscono di 800 mila euro gli stanziamenti per l'Assemblea Capitolina, fondi che verranno dirottati per l'acquisto di arredi e giochi per le aree ludiche e ricreative dei parchi. Risorse correnti, pari a 4 milioni di euro, verrà utilizzato per riqualificare le aree attorno alla stazione Termini. A queste somme vanno aggiunti 2 milioni che la manovra di assestamento destina alla manutenzione straordinaria delle scuole, che prevede anche interventi di messa in sicurezza per l'accessibilità degli edifici. Per la ricapitalizzazione di Atac 40 milioni di euro che si aggiungono ai conferimenti patrimoniali di 138 milioni di euro. Infine 1 milione di euro verrà destinato a rafforzare il circuito delle biblioteche comunali
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