Bambini consiglieri per un giorno: stop buche
vogliamo una Roma senza immondizia

Bambini consiglieri per un giorno: stop buche vogliamo una Roma senza immondizia
di Simone Canettieri
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Lunedì 2 Marzo 2015, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 19:09

Seduta lampo in Aula Giulio Cesare. Sullo scranno più importante, quello del sindaco, c'è una bimba con tanti riccioloni e lo sguardo curioso. Inizia il consiglio comunale, la scolaresca parte con le domande. Che poi, più che altro, sono richieste e denunce.

Ad ascoltarli c'è Luigi Nieri, vicesindaco della Capitale. Sono gli alunni della scuola Bocca di Leone via Dino Penazzato nel Municipio V. Sono stati loro oggi i protagonisti di Porte aperte in Campidoglio. Non stiamo parlando di nuovo format televisivo, ma di un esperimento voluto dalla giunta Marino: ogni settimana alcune classi delle elementari e delle medie scuole romane fanno un tour di Palazzo Senatorio. Pronti partenza e via «E' possibile avere meno buche sotto casa mia?», irrompe una bambina. «E io vorrei, invece, meno immondizia». «E io gli autobus funzionanti». «E classi più sicure». «E meno bullismo».

Dopo questa raffica di osservazioni, Nieri ha spiegato come si sta muovendo l'amministrazione proprio sui rifiuti.

Poi gli alunni gli hanno regalato una serie di disegni dove evidenziano i problemi della Capitale. Il vicesindaco: “Quando i bambini segnalano problemi specifici dei loro quartieri, come oggi hanno fatto alcuni alunni che ho incontrato rispetto al giardino della loro scuola, interveniamo direttamente con operazioni mirate”.

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