Avvenire replica scrivendo: «Sembra, anzi è certo, visto che ha parlato e straparlato in inesorabile favore di telecamera a Unomattina, che Ignazio Marino sia caduto in una certa confusione circa il ruolo che occupa».
Quindi attacca: «Sarebbe meglio che Marino si preoccupasse di che cosa fare (o non fare) e di che cosa dire (o non dire) come sindaco di Roma piuttosto che pensare a come si dovrebbe regolare il Papa di fronte a una domanda postagli in una conferenza stampa ufficiale. E l'urgenza di una efficace dedizione di Marino all'incarico che ha chiesto e ottenuto dagli elettori - conclude il giornale - è ben chiara a tutti i cittadini, romani e non solo».