Ama, la Procura avvia un'indagine. Marino convoca una giunta d'urgenza

Ama, la Procura avvia un'indagine. Marino convoca una giunta d'urgenza
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Giovedì 10 Luglio 2014, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 02:08

La Procura di Roma ha avviato una indagine, al momento senza ipotesi di reato e indagati, in relazione ad un esposto presentato dal Codacons in cui si fa riferimento ad un presunto boicottaggio da parte di alcuni dipendenti dell'Ama, municipalizzata della nettezza urbana, nella raccolta dei rifiuti.

Il procedimento sarà presto all'attenzione del pool di pm che si occupano dei reati contro la pubblica amministrazione.

Nell'esposto si fa riferimento ad un gruppo di dipendenti che con assenze, giustificate, in orari strategici causerebbe ritardi e disagi nell'attività di raccolta dell'immondizia nelle strade della Capitale. Su questa vicenda è intervenuta l'Autorità di garanzia per gli scioperi che ha sollecitato l'Ama a fornire informazioni su questo fenomeno.

Marino: «Convocata giunta d'urgenza». «Ho convocato questa sera una giunta d'urgenza per conoscere dall'assessore all'Ambiente Estella Marino e dal presidente di Ama Daniele Fortini quale siano i progetti immediatamente operativi per risolvere la sofferenza della città in relazione alla questione del ciclo dei rifiuti». Lo ha annunciato il sindaco di Roma Ignazio Marino durante una visita alla sede di Acea. La giunta capitolina si riunirà alle 21.

«Penso che ci sia una importante visione sugli investimenti nella manutenzione della rete idrica e della rete elettrica che possono molto aiutare la qualità della vita delle romane e dei romani e nello stesso tempo una visione industriale che porga in sinergia un'azienda che si occupa della raccolta di rifiuti come Ama e una azienda ad alta tecnologia come Acea che può aiutare a completare lo smaltimento dei rifiuti», ha detto Marino al termine della visita.

L'amministratore delegato di Acea Alberto Irace ha detto: «Credo che ci siano le condizioni per migliorare l'efficienza di Acea e lavoreremo su tutte le iniziative compresa quella di una possibile collaborazione sul ciclo dei rifiuti. Io credo che Acea abbia un know how specifico nella gestione e costruzione degli impianti e potrà concentrarsi nella parte del trattamento dei rifiuti ma su questo ci sarà da lavorare con Ama».

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