Rieti, Europei di volo a vela:
la carica dei 65 piloti

Luca Urbani
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 9 Aprile 2015, 06:02 - Ultimo aggiornamento: 15:58
RIETI - Sono un po' (diversi) di meno, da quanto previsto prima che l'elenco delle iscrizioni venisse chiuso ed ufficializzato; inferiori persino di una quindicina, rispetto alla stabile ottantina di piloti che, ogni estate, si ritrovano sulla pista del Ciuffelli per gareggiare nell'annuale Coppa del Mediterraneo. Ai campionati europei di volo a vela, dal 2 al 15 agosto a Rieti, saranno 65 i volovelisti di quasi tutte le nazioni del continente, pronti a voli tatticamente placidi o sfrenatamente aggressivi, pur di arrivare ai vertici di classifica delle tre classi, Standard, Club e 15 metri.

I NOMI

L'ufficializzazione delle iscrizioni è di pochi giorni fa: Rieti sarà pure la Mecca del volo a vela, ma con nazioni non facenti parte dell'Europa, a corto di piloti in grado di affrontare un territorio montuoso come quello dell'Italia centrale, o senza tangibili segni di vita nel mondo del volo a vela, il conteggio dei partecipanti, chiaramente, scende, se tenuto conto di una Coppa del Mediterraneo che non ha mai imposto limiti di nazionalità. Prova vivente ne sarà, ad esempio, il neozelandese Dane Dickinson, a Rieti già dai tempi dei mondiali 2008 e che, dopo ogni Coppa del Mediterraneo, tornerà anche quest'anno, pronto a volare fuori gara, probabilmente affrontando gli stessi percorsi aerei disegnati per i compagni. Nella 15 metri di apertura alare se ne contano 23, di volovelisti; 20 per la Club e i restanti 22 nella Standard. Austria, Repubblica Ceca, Belgio, Danimarca, Spagna, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Lituania, Paesi Bassi, Polonia, Svizzera, Slovacchia e Slovenia le nazioni che saranno presenti con almeno un pilota in una delle classi, oltre all'Italia. E, nella Standard, c'è anche la Russia: per la federazione internazionale degli sport aerei, infatti, il pilota russo viene considerato come europeo, mentre voli condotti fin sopra Mosca sono valutati interni all'Europa.

L'ITALIA

L'Italia è già al completo da tempo, con le sue tre rodate coppie, ciascuna per classe. Nella 15 metri, ci sarà Giorgio Galetto. Per Luca Urbani, reatino d'adozione ormai da anni, sarà un tuffo al cuore tornare alle origini della sua passione, lui che fu protagonista anche negli altri due campionati europei di Rieti: i primi in assoluto ai quali l'Europa diede il via, nel 1982, e in quelli del '94. «Ho già letto i nomi di diversi volovelisti ai quali dovremo prestare attenzione - commenta Urbani, pronto per la Club. - Spero di poter dire la mia, trovando l'equilibrio di gara fra il mio volo individualista e quello tattico del compagno di squadra, Davide Schiavotto. Ma gareggiare per la terza volta negli Europei assegnati a Rieti, sarà davvero un'emozione grandissima».