Rieti, Gostner e Straub trionfano
alla Coppa Città di Rieti
Le foto delle premiazioni

I piloti festeggiano la fine della Coppa Città di Rieti di volo a vela
di Giacomo Cavoli
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Martedì 25 Agosto 2015, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 12:53

Finisce così, senza possibilità di replica.

Dopo il penultimo giorno di gara domenica, la Coppa Città di Rieti non ce la fa a spiccare il volo un'ultima volta, premiando così, ieri sera, i vincitori determinati dalle classifiche di cinque giornate di competizione, e due - quelle di martedì scorso e ieri - sfumate a causa del maltempo. Troppo forte la copertura, ieri mattina al Ciuffelli, tanto da rinviare tutti quanti al secondo briefing di mezzogiorno, prima della decisione unanime che bastasse concludere la Coppa con le classifiche del giorno prima- anche se non veritiere fino in fondo - senza incappare in decolli con scarse possibilità d'aggancio o, peggio ancora, nei temporali sparsi lungo le zone di volo.

MONTEMAGGI PERDE LO SCETTRO

Così, quello che per Sandro Montemaggi era stato un volo sbagliato e sfortunato ad un solo giorno dalla conclusione ufficiale, si è trasformato nel bruciante verdetto di una settimana di strategia buttata alle ortiche dopo che, fin da martedì, era riuscito a conquistare il comando del gruppo due, stufo di anni di gavetta da eterno secondo nella Coppa del Mediterraneo. Ma al toscano stavolta è andata persino peggio, scalzato dal bolzanino pluricampione italiano Thomas Gostner, da padre e figlio Herbert e Martin Pirker e da Giancarlo Grinza e Luigi Giardino, tutti rimasti in zona Montemaggi nei giorni precedenti, ma senza mai riuscire davvero a superarlo, separati da una manciata di punti che lasciavano intravedere al toscano - a Rieti fin dai giorni dell'Europeo, pronto ad ospitare ogni giorno gli azzurri a Casa Italia, cioè nel suo angolo di camping - concrete possibilità di vittoria. "Ho commesso l'errore di volare per vincere - racconta Montemaggi, quarto assoluto dopo domenica - e così ho compiuto anche un paio di scelte direzionali sbagliate, oltre ad un pizzico di sfortuna quando mi sono ritrovato in una zona dove ho perso venti minuti in cerca di una termica per tornar su".

Gostner non perdona: sono giorni che lo tampina dal secondo posto totale, al primo errore di Montemaggi chiude un volo perfetto, con un crudelmente innocente "si sa che il volo a vela è fatto così". Undicesimo Alvaro de Orleans-Borbon, che pure negli ultimi due giorni aveva lasciato sperare di poter mischiare le carte al podio.

STRAUB, COSTANZA DA JUNIORES D'ORO

La verità era verità. Non era Mario Straub a non arrivare mai primo nei podi di giornata; erano tutti gli altri a non riuscire a mantenere i ritmi della costanza del 24enne svizzero. Team captain degli elvetici agli Europei, Straub si è concesso al massimo lo sfizio del primo gradino del podio esattamente il primo giorno di gara, e il secondo posto di sabato; altrimenti, sempre a ronzare poco fuori, mentre è stato il resto dei primi della classifica, a faticare nella progettualità di tenere il suo passo. Podio, qui, più straniero del gruppo due: secondo, l'austriaco David Ritcher-Trummer, seguito da Giorgio Marchisio e il giovane Ricci, dove capacità e voglia d'agonismo non andavano esattamente di pari passo con i colleghi dell'altro raggruppamento. Quinto Daniele Martinelli, in gara per l'Aero Club Rieti.

L'APPLAUSO PER CERNEZZI

Prima un bottiglia di grappa veneta doc, consegnata da Andrea Ferrero durante il briefing del mattino e offerta da Attilio Dalla Vecchia, che a Bassano del Grappa ha il suo perché; poi l'applauso corale della Coppa Città di RIeti ad Aldo Cernezzi, nuovo direttore di gara, quest'anno, per il trofeo cittadino, e alla sua prima esperienza nella vita alla guida della piccola torre radio del Ciuffelli. Arrivato da Milano nelle ultime giornate d'Europeo in sella alla sua vecchia Pegaso 650, Cernezzi ha ereditato quasi tutto lo staff che aveva accompagnato Franca Vorano durante la rassegna continentale, rilassando l'atmosfera dopo giorni di velata tensione necessaria a far filare tutto liscio durante l'Europeo. Qualche incertezza limata subito, il briefing meteo molto più dettagliato, conoscendo Cernezzi, da pilota in volo da ventidue anni, le esigenze di chi si trova dalla parte della cloche; e due giornate di atterraggi non facili, con vento forte da nord e il coordinamento - nella proverbiale, serafica calma di Cernezzi - alle manovre di chi concludeva l'ultima parte del volo sui tetti del quartiere di Madonna del Cuore. "Sono molto felice dell'apprezzamento ricevuto durante questa mia prima esperienza come direttore di gara - commenta Cernezzi - e ho già ricevuto proposte e dato la mia disponibilità per la guida delle gare del prossimo anno, magari soprattutto per la Coppa del Mediterraneo, così da poter continuare anche io a volare, nel Città di Rieti. Ma se tutto questo andrà avanti, si potrà fare anche contando su una maggiore collaborazione fra i due soggetti che operano all'interno del Ciuffelli, l'Aero Club Rieti e l'Aero Circolo Centrale - conclude Cernezzi - perché il futuro dell'aeroporto dipende soprattutto dalla gestione in totale serenità dei loro rapporti". Nel frattempo, si lavora sottotraccia affinché Rieti, fra le città candidate ad accogliere i campionati italiani dell'estate 2016, sia di nuovo protagonista, come grazie alla terza edizione dell'Europeo, a Rieti già ospitato nei lontani 1982 e 1994, insieme ai Mondiali '85 e 2008.

Classifiche e task: http://www.soaringspot.com/en_gb/coppa-citta-di-rieti-2015-rieti-2015/

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