RIETI - Il Rieti batte il Villabiagio 1-0 ma rimane al quarto posto.
IL PREPARTITA
I reatini sono a caccia del terzo posto che può arrivare solo se il Ponsacco commette un passo falso. Non gioca Lomasto, diffidato e influenzato, al suo posto Patacchiola. Ancora in panchina Gay: c’è Castellano.
Il Villabiagio - senza vincere da due turni - sarà senza Giuliacci, squalificato un turno, e che sarà sostituito da Roscini. Contro i rossoblù non sarà per niente semplice: il Villabiagio è dentro ai playout per soli tre punti (28), e deve difendersi dal Trestina (25, al momento in zona retrocessione), contro il quale ha pareggiato all’andata ed al ritorno. Insomma, un’altra insidia per gli amarantocelesti.
Gli umbri sono diretti dal giocatore-allenatore Gualstalvino dopo l’esonero di Esposito. È una delle poche situazioni in tutta la D. Intanto, al Siena basta un punto per festeggiare la matematica vittoria della serie D girone E ed il ritorno in Lega Pro.
Prima della gara verrà premiato capitan Marco Pezzotti: è l’Uomo RietiLife della stagione 2014/2015. Il 27enne esterno d'attacco reatino è stato votato dalla stampa reatina durante la stagione.
Da segnalare l’assenza di patron Fedeli in tribuna.
PRIMO TEMPO (0-0)
1’ La prima chance è del Villabiagio sugli sviluppi di una punizione. Provaroni respinge.
10’ La gara si scalda: falli a centrocampo innervosiscono giocatori e spettatori. Nessuna chance però da ambo le parti nella prima frazione di gioco, eccezion fatta per quella dei primi minuti per il Villabiagio.
19’ Gara inchiodata sullo 0-0: il ritmo alto e va leggermente meglio al Rieti che, però, non è arrivato ancora alla conclusione davanti a Ceccarelli.
25’ Il Rieti rimane in dieci: Patacchiola ferma fallosamente Comini lanciato a rete e viene espulso. Beoni sceglie di sostituire Castellano con Lomasto.
28’ Pezzotti riceve da destra e tira dalla distanza, Ceccarelli alza sulla traversa e manda in corner.
34’ Il Rieti non sembra in inferiorità numerica nonostante il rosso a Patacchiola. Si lavora di più verso Pezzotti, per mandarlo al tiro o alla ricezione dei cross.
40’ Crescenzo si dà da fare per servire Sorrentino, ma la prima punta perde spesso la palla in zona interessante.
45’ finisce il primo tempo. Il Rieti ha avuto due nitide chances con Pezzotti, ma non è riuscito a finalizzare. La superiorità numerica del Villabiagio non si sente ed il ritmo è alto. Pochissime però le conclusioni. Il Rieti soffre sui contropiedi perché sbilanciato per segnare. E' 0-0.
SECONDO TEMPO (1-0)
3’ Pagliarulo ci prova dalla distanza, Provaroni si stende, la sfera finisce alta sull’incrocio.
6’ Punizione per Pezzotti: palla in mezzo per Crescenzo che non riesce a battere Ceccarelli. Non ci riesce neanche un minuto dopo, sempre su un cross dalla sinistra.
10’ Crescenzo riceve in area, tocca debolmente la palla a porta sguarnita, salva Fiorucci quasi sulla linea.
15’ Il Villabiagio conquista un calcio d’angolo ma non si rende pericoloso. Sbroglia il Rieti. Aumentano le occasioni, rimane alto il ritmo.
18’ GOL DEL RIETI Cross di Mattia da sinistra, Crescenzo insacca di testa!
20’ Il Villabiagio non si dà per spacciato: Provaroni si oppone e incassa applausi sulle conclusioni, respinte, degli umbri.
30’ Cardarelli tira da fuori, Provaroni di sicurezza.
33’ Sabatino riceve da sinistra su punizione di Pezzotti, tiro di poco fuori.
39’ Il Villabiagio con la forza della disperazione invade la metà campo amarantoceleste, provaroni sempre attento sulle conclusioni ospiti.
44’ il Rieti, negli ultimi istanti si rende pericoloso sull’asse Pezzotti-Sabatino.
45' Cinque minuti di recupero, tutti di passione perchè il Villabiagio non si dà per vinto.
47’ Fasi di gioco confuse, il Villabiagio è pericoloso, il Rieti si difende strenuamente.
IL RIETI BATTE 1-0 IL VILLABIAGIO
IL TABELLINO
Rieti: Provaroni 7, Carrer 6, Tagliaferri 6.5, Castellano sv (28’ pt Lomasto 6), Patacchiola 4, Casavecchia 6.5 (45’ st Mariani sv), Mattia 6.5, Sabatino 7, Sorrentino 6 (48’ Damiani sv), Crescenzo 7, Pezzotti 6.5. All. Beoni. A disp: Cosimi, Amorfini, Gori, Bonanno, Gay, Leonardi
Villabiagio: Ceccarelli 6, Manes 5 (22’ st Rocchi sv), Baronci 5, Pinazza 5.5, Fiorucci 5, Shongo 5, Vergaini 5 (35’ st Limongi sv), Pagliarulo 5.5, Biscaro Parrini 5, Comini 5.5 (27’ st Roscini sv), Cardarelli 5. All. Guastalvino. A dip: Kikkri, Guastalvino, Pauselli, Pignattini, Canaj, Pettinacci
Arbitro: Raciti di Acireale
Reti: 18’st Crescenzo
Note: espulso al 26’ pt Patacchiola per fallo da ultimo uomo; ammoniti Biscaro, Parrini, Fiorucci, Manes, Provaroni, Vergaini; recupero 2’-5’; spettatori 600 circa.
L'ANALISI
Il Rieti vince 1-0 con il Villabiagio. Rimane quarta la formazione di Beoni, sempre ad un punto dal Ponsacco (vincente col Foligno) e con la speranza di prendersi l’ultimo gradino del podio per riposarsi un turno nei playoff, comunque certi. Primo tempo a ritmi alti ma con poche chances da ambo le parti. Nella ripresa il Rieti ha le sue occasioni soprattutto con Crescenzo, che riesce a pungere solo al 18’. Il risultato, nonostante gli arrembaggi umbri per la salvezza, non cambia. Il Villabiagio potrebbe retrocedere poiché con lo Spoleto ci sono 8 punti e non disputerebbe i playout, anche se sarà decisiva l’ultima giornata. Nel finale di gara c’è stata un po’ di tensione: alcuni giocatori umbri rimproveravano al Rieti l’estremo impegno. Maretta all’altezza delle panchine, ma niente di più. Il Rieti domenica chiuderà il campionato a Civitacastellana contro la Flaminia.
LE PAGELLE
Provaroni 7
Da tre gare a questa parte il sacco lo salva in maniera decisiva. Il portiere, sulle chances ospiti, dice no veementemente ed evita il pari. Interventi che valgono come un gol.
Carrer 6
Partita non complicata per il brasiliano, che sa intervenire quando necessario senza fare errori.
Tagliaferri 6.5
Si conferma sempre di più il giovane di punta del mercato reatino. Sulla sua fascia non ci sono problemi.
Castellano sv
Non può dimostrare la sua voglia di vincere perché sacrificato.
Dal 28' pt Lomasto 6
pur non in formissima fa il suo e dà solidità alla difesa.
Patacchiola 4
Il fallo che gli vale l’espulsione è necessario, ma lasciare in dieci i compagni per una partita intera è una grande responsabilità.
Casavecchia 6.5
Esce acciaccato (Beoni dice che forse “gli è uscita la spalla” dopo uno scontro di gioco) ma con Lomasto fanno un’ottima guardia, non contendendo spazi ai centravanti ospiti costretti ai tiri fuori ed alle carambole
Mattia 6.5
Si batte strenuamente insieme a Sabatino per dare una mano in difesa e, soprattutto, in attacco. Riesce in parte, ma sopperire all’assenza di un compagno non è facile.
Sabatino 7
Recuperi, scambi ed un tiro pericolosissimo nella ripresa: un centrocampista così è invidiatissimo in tutto il girone e non solo. Apporto decisivo alla mediana in mancanza di un uomo, sacrificato per avere quattro difensori.
Sorrentino 6
Esce tra gli applausi perché mette tanto cuore, ma qualcosa lo sbaglia. I palloni, in particolare nel primo tempo, gli arrivano ma non riesce a fare quel che dovrebbe e vorrebbe.
Crescenzo 7
Decide una partita tirata, con un gol che è una liberazione. Il bomber, infatti, sigla il sedicesimo gol dopo aver sbagliato, qualche minuto prima, tre occasioni nitide.
Pezzotti 6.5
Il capitano va vicino al gol nel primo tempo ed è l’unico a fare qualcosa di decisivo nella prima frazione. Al solito fornisce una grande performance sulla fascia, gli manca la marcatura.
I COMMENTI
IL TECNICO LORIS BEONI
“Non è stata certo la partita più bella del campionato ma di quelle più ardimentose e coinvolgenti. Questa è la dimostrazione che questa è una squadra con valori assoluti e che non ha mollato mai".
IL DG ANDREA FEDELI
“I ragazzi sono stati eroici in dieci contro undici, con una squadra che ci ha letteralmente randellato. Una vittoria che è l’ennesima perla di una stagione”.
IL GOLEADOR DANIELE CRESCENZO
“C’è una grande soddisfazione per il sedicesimo gol. Una soddisfazione doppia perché, come in altre occasioni, ho aiutato la squadra nei momenti più difficili”.
MISTER OSPITE PAOLO GUASTALVINO
“Rammarico per esserci venuti a giocare la salvezza a Rieti invece di vincere col Trestina. Dico, però, che abbiamo perso per demeriti nostri e non per meriti del Rieti".