Rieti ha il nuovo vescovo: ufficiale
il nome di Domenico Pompili
La lettera del nuovo vescovo ai reatini

Domenico Pompili
di Alessandra Lancia
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Venerdì 15 Maggio 2015, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 14:03
RIETI - Monsignor Domenico Pompili, 52 anni, di Anagni, è il nuovo vescovo di Rieti. Ad annunciare solennemente nome e nomina è stato il monsignor Delio Lucarelli a mezzogiorno in San Domenico, davanti a decine tra sacerdoti, religiosi e laici impegnati nella Diocesi reatina. Dopo l’annuncio della nomina, pure “bruciata” dai giornali, monsignor Lucarelli ha letto la lettera che monsignor Pompili ha indirizzato ai reatini.



LA LETTERA

“Quando ho confidato ai miei genitori che il Papa mi inviava a Rieti come Vescovo, mio padre ha subito esclamato: “Guarda che Rieti è l’ombelico d’Italia”. Ma questo simbolo che spesso viene interpretato come un guardate tutto a partire da se stessi, si presta invece a riscoprire una verità profonda. L’ombelico ci ricorda, come un segno indelebile, che siamo relazione e fatti per la relazione. In questo centro di noi stessi si uniscono il passato di chi ci ha generato, amato, educato e il futuro che ci attende e che deve essere costruito insieme. Eè la prova di un legame che è più forte di ogni divisione e ogni isolamento.

La fede, a pensarci, è anch’essa un legame che invisibilmente unisce cielo e terra. Nel reatino con i suoi splendidi paesaggi naturali è più facile crederlo, se lo stesso San Francesco l’ha eletta a sua terra d’adozione”.

“Vengo in mezzo a voi – scrive monsignor Pompili – per ritrovare insieme le radici di questo legame che alimenta la fiducia e la speranza a partire dalla comune esperienza cristiana, pur avvertito della crisi che morde il cuore di tutti”. “Il mio sguardo – conclude il nuovo vescovo – non si arresta alla Chiesa. Va ben oltre. E si dirige verso tutti, indistintamente. Non ci conosciamo è vero, ma sono fiducioso che non faremo fatica ad incontrarci. In attesa di venire chiedo al Signore di benedire tutti e di realizzare le sue promesse al di là delle nostre aspettative”.

La lettura del messaggio è stata salutata da un caldo applauso.

Apprezzamento anche da parte del sindaco, Simone Petrangeli, presente in San Domenico.



IL NUOVO VESCOVO

Monsignor Domenico Pompili è nato a Roma il 21 maggio 1963 ed è stato ordinato sacerdote il 6 agosto 1988 per la diocesi di Anagni-Alatri. Ha conseguito la Licenza (1990) e il Dottorato (2001) in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma. Dopo l'ordinazione presbiterale, dal 1988 al 1999 ha svolto dapprima il ministero nella diocesi di Anagni-Alatri in qualità di Segretario particolare del Vescovo e Direttore dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali. È stato contestualmente Parroco a Vallepietra (Roma).

Dal 2000 al 2006 ha svolto il ruolo di Vicario episcopale per la pastorale, continuando ad essere Direttore dell'Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali e Assistente unitario dell'Azione Cattolica diocesana. Inoltre è stato Parroco nella Concattedrale di Alatri (2000-2005).

Nell'ottobre 2005 è stato nominato Aiutante di Studio della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, con incarichi presso Sat 2000 e Radio in-Blu. Dal 2007 è Direttore dell'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale Italiana e, dal 2009, è Sotto-Segretario della stessa. Inoltre è Segretario della Fondazione Comunicazione e Cultura, Membro del Consiglio di Amministrazione del quotidiano Avvenire, Docente Incaricato di Teologia Morale presso l'Istituto Teologico Leoniano di Anagni, dove insegna dal 1990.
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