I VINCITORI
Sono stati 146 i tiratori scesi in pedana e, tra questi, ha primeggiato Giuseppe Calò, pisano, che non è riuscito a fare l’en plein per quel solo piattello subito da Gianfranco Bizzieri nel Campionato Italiano piccoli calibri (la classifica completa è del campionato italiano sul sito https://englishsportingitalia.wordpress.com). Nel corso della cerimonia delle premiazioni, alla quale sono intervenuti il vicesindaco di Fara Sabina, Mauro Pinzari e l’assessore alla cultura Tony La Torre, sono stati premiati anche i componenti delle squadre azzurre che hanno conquistato due prestigiosissime medaglie di bronzo ai mondiali di English Sporting svoltisi negli Usa il mese scorso: Senior: Gian Franco Bizzieri, Filippo Boldrini, Giuseppe Calò, Pasquale Gabbiadini e Gabriele Soldani. Veterani: Luciano Baggi, Angelo Cirillo e Alessandro Mometti.
LA MANIFESTAZIONE
L’intera manifestazione è stata coordinata di Alessandro Capelletto, anche designer dei lanci, insieme a Angelo Antonioli, che si è avvalso di un pool arbitrale di primissimo ordine composto da Alfredo Telese, Umberto Fronzetti, Donato Ricciardi, Vitaliano Maglio, Guido Zocche, Domenico Minighini, Vincenzo Grauso, Maurizio Fontana, Massimo Pasquini, Enrico Evangelisti, Marcello Capacci, Giancarlo Manfredini e Massimo Marchetti. In segreteria Mariagrazia Zorzi e, dietro le quinte, lo staff instancabile e attento della Scuola Federale di Torre Baccelli.
LA SCUOLA FEDERALE TORRE BACCELLI
“La Fidasc - ha detto il presidente Felice Buglione - ha puntato molto sulla struttura sempre più completa e accogliente della Scuola Federale di Torre Baccelli, organizzando nell’arco di tre giorni due Campionati Italiani e un Grand Prix. Un lungo week-end primaverile che funge quasi da grande prova generale per la Coppa del Mondo del 1° e 2 agosto che porterà in Italia tanti fortissimi tiratori provenienti da ogni angolo del pianeta e che, unendo al prestigio intrinseco del titolo anche un montepremi davvero ghiotto, costituirà il trampolino in grado di lanciare definitivamente la specialità facendola conoscere ed apprezzare ad un numero sempre più vasto di atleti”.