Rieti, gli appuntamenti del weekend
in città e in tutto il Reatino

Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino
4 Minuti di Lettura
Sabato 28 Febbraio 2015, 00:33 - Ultimo aggiornamento: 00:36
RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana nel Reatino. Torna il vernacolo al teatro Flavio di Rieti con la Compagnia «Insieme per», che porta in scena una commedia in due atti dal titolo «Che carogna la cicogna» per ricordare Paolo De Sisto. E' una novità assoluta trasposta e adattata in dialetto reatino da Lorenzo Eleuteri e che avrebbe dovuto avere la regia di Paolo De Sisto, insegnante e amante del teatro, scomparso da pochi giorni. La commedia verrà rappresentata oggi e domani con 4 spettacoli, alle 17 e alle 21 nei due giorni. In risalto le vicende di due famiglie reatine negli anni '60, i «Bruciapajari» e i «Bocalittu». Per le due famiglie, quattro anni di matrimonio, passati in attesa di un lieto evento che non arriva, ma alimenta chiacchiere e maldicenze del vicinato sui giovani sposi. Le insinuazioni avvelenano la vita di Maria e Valentino, e quella dei rispettivi genitori, che non accettano più di starsene a guardare in disparte. Partecipa alle preoccupazioni familiari anche nonno Basilio, che nei pochi momenti di lucidità si chiede dove potrà mai essersi fermata la cicogna. Info e prenotazioni 339/5226342. Prevendita al botteghino oggi e domani 10-13 e 15-21.

«Ricerca e perdizione», mostra di Lillo Bartoloni, aperta alla libreria Moderna di Rieti, idealmente ispirata ad uno dei capolavori di Isaac Bashevis Singer e alla cultura yiddish.



Si ride a Poggio Moiano, dove è iniziata la seconda rassegna di teatro amatoriale. L'appuntamento per oggi alle 21 è con il gruppo teatrale Frasso Sabino e la commedia «Io e bucie nun l'ho mai dette», per la regia di Matteo Ippoliti. Sempre oggi alle 21, al teatro comunale di Forano, per «Ricomincio da T», lo spettacolo «Oscar W.», a cura del gruppo «Virgolatreperiodico» (adatto ad un pubblico adulto). Festa dell'olio, oggi, a Rivodutri. L'evento è organizzato dalla Pro loco, con il patrocinio di Comune, V Comunità Montana-Montepiano Reatino, Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, Consorzio delle Pro loco della Valle Santa Reatina: nel salone Arcadia di Rivodutri, dalle 15, il seminario sull'annata critica per l'olio della Sabina. A seguire, l'incontro della realtà locale con la cultura del Centro America. Previsti cena su prenotazione con menù tra prodotti tipici e assaggi latini, un master di kizomba e l'esibizione di alcune scuole di ballo, con serata curata da Dj Felix. Info e prenotazioni: 3383065467 e 3386827324.

Libri e non solo, domenica alle 15, alla Biblioteca di Montopoli, con la giornata dedicata ai bambini. A Leonessa, oggi, Io leggo, con letture animate per i ragazzi in biblioteca. Escursione nelle Gole del Farfa, domenica mattina, partendo da Castelnuovo di Farfa. Info: 329/8194632. Domenica, appuntamento con la grande Fiera di Osteria Nuova, al Campo Boario, nel Comune di Frasso Sabino.



Cani da montagna protagonisti al Terminillo nel weekend: scene classiche che si vedono in altri scenari, magari sulle distese nevose di Alaska e Canada o magari nelle pellicole ambientate nell'estremo nord del mondo. Stavolta, il tutto si sposta a Rieti. Oggi e domani, la montagna reatina ospita, infatti, i cani da slitta, nella prima edizione del «Terminillo Sleddog Event», organizzato da La Scuderia del Terminillo e con il supporto tecnico della Antartica Associazione Italiana Sleddog. L'iniziativa vede la partecipazione di dieci musher, vale a dire i conduttori della slitta, con i rispettivi cani, provenienti sia dall'Italia che dall'estero. Due giornate con dimostrazione e gara, che rappresentano una novità per il Reatino, con i percorsi dello sci di fondo, per due giornate, prestati ai cani da slitta. Oggi, alle 18, il via all'iniziativa con la dimostrazione, con partenza dal campo d'altura, a Cinque Confini, e poi le corse lungo le piste dello sci di fondo illuminate: un percorso in notturna, con cani e musher che faranno conoscere le tecniche, le curiosità di questa attività, poco conosciuta in Italia. Domenica, alle 10, spazio alla gara, che vedrà il via sempre dal campo d'altura e poi si svolgerà lungo le piste di Fonte Porcini, per poi fare ritorno al campo d'altura, dove è posizionato il traguardo: una «competizione» spettacolare, tra le nevi di casa. Le piste da fondo su cui si svolgono la dimostrazione e la gara, durante lo svolgimento delle due manifestazioni, sono temporaneamente chiuse ai fondisti. L'area del campo d'altura, oltre che con sci o ciaspole, può essere raggiunta in auto, con un parcheggio comunque con un numero limitato di posti. In alternativa, sono disponibili dei bus navetta che partono da Pian de' Valli: oggi, i mezzi sono presenti dalle 16.30, domani dalle 9.30.



Oggi alle 17.30, all'Auditorium Varrone di Rieti, verrà proiettato il docufilm «Vincersi»: in 46 minuti, viene raccontata la storia, commovente, di un gruppo di giovani atleti che non vedono. Il gruppo del Cus Bologna condivide la passione per l'arrampicata, un'esperienza che normalmente si potrebbe pensare impossibile per loro. Eppure non è così. Si tratta di giovani determinati e con una grande forza di volontà, alle prese con una disciplina sportiva tra le più difficili, sintesi di intelligenza motoria e controllo mentale. L'appuntamento, con il patrocinio della presidenza generale del Club Alpino Italiano, è in collaborazione con la Cineteca centrale Cai e con la Commissione medica centrale Cai. L'ingresso è libero. «Vincersi», finalista al Trento film festival 2014 e applaudito in molti festival (premiato inoltre a Orobie film festival), condensa una delle più belle esperienze di impegno-solidarietà nell'ambito della montagnaterapia e rappresenta un insegnamento, uno sprone e una lezione umana e psicologica per tutti. A Rieti, saranno presenti gli atleti protagonisti del film e il regista, Mirko Giorgi. Questo appuntamento culturale del Cai di Rieti, all'interno degli eventi di Montagne nel cuore, vuole stimolare una riflessione sul concetto di esplorazione in senso soggettivo: la montagna, sia che passeggiamo in orizzontale, sia che scaliamo procedendo in verticale, apre all'esplorazione di noi stessi, misura la progressione delle nostre capacità fisiche e acuisce le nostre capacità percettive, anche dentro di noi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA