«Lo stadio non è la casa di uno ma un bene pubblico - replica Di Fazio - Ci tengo a dire che nessuno vuole fregare Fedeli e, senza polemica, non vorrei che fosse un pretesto per andar via».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Rieti parteciperà
al bando per lo Scopigno
Incontro tra Fedeli e gli assessori
di Christian Diociaiuti
1 Minuto di Lettura
Mercoledì 29 Luglio 2015, 02:13 - Ultimo aggiornamento: 02:19
RIETI - Nulla di fatto sul fronte gestione stadio per quel che riguarda il Rieti, con gli animi che si surriscaldano ancora di più. Franco Fedeli, ieri, ha incontrato in Comune gli assessori Di Fazio e Mezzetti e i dirigenti comunali. «La situazione è ancora in stand by - dice Fedeli - io a casa mia e nella casa del Rieti non ci voglio nessuno. Ora aspettiamo che dicono e vediamo. Li ho visti in difficoltà, soprattutto quando ho mostrato le carte dei soldi spesi e la documentazione del 2013 che sancisce l’uso gratuito dello stadio fino al 2016, col solo pagamento delle utenze». Fedeli continua sulla sua strada: «lo Scopigno è del Rieti, non posso chiedere il permesso per entrare a casa mia. Io la Lupa posso ospitarla due volte al mese, ma senza uso di uffici e altro». Il patron ha annunciato che «il Rieti parteciperà al bando, ma la Lupa i lavori se li faccia da sola, a noi non servono. Penso però una cosa: la soluzione è difficile. Nella migliore delle ipotesi si continua ma nella peggiore non resterò a Rieti e la squadra sparirà».
«Lo stadio non è la casa di uno ma un bene pubblico - replica Di Fazio - Ci tengo a dire che nessuno vuole fregare Fedeli e, senza polemica, non vorrei che fosse un pretesto per andar via».
«Lo stadio non è la casa di uno ma un bene pubblico - replica Di Fazio - Ci tengo a dire che nessuno vuole fregare Fedeli e, senza polemica, non vorrei che fosse un pretesto per andar via».