Rieti, la Regione ha salvato il Grifoni
ma resta aperto il fronte de Lellis

Rieti, la Regione ha salvato il Grifoni ma resta aperto il fronte de Lellis
di Alessandra Lancia
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 19:54
RIETI - Il Grifoni salvo, anzi si rafforza: segno evidente che il Lazio ancora ci vuole, scrive Sergio Pirozzi, siglando la pace col presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e riponendo la bandiera secessionista agitata nella battaglia di Ferragosto per l’ospedale cittadino. Ma il sindaco Pirozzi non smobilita: l’11 ottobre ad Amatrice chiamerà a raccolta i sindaci di tutte le aree disagiate d’Italia, per condividere non solo i problemi ma le proposte e le soluzioni con cui incalzare la conferenza Stato-Regioni e il governo.



FIBRILLAZIONI A RIETI

Non è invece ancora scoccata la pace tra l’assemblea cittadina del Terzo settore e il presidente Zingaretti. Si considerano ancora inevase le 9 domande presentate il mese scorso ai vertici istituzionali locali e regionali e si aspetta di un atto che formalizzi le assicurazioni date da Zingaretti ai sindaci del reatino con la lettera della scorsa settimana.



E nel frattempo è già pronta una lista di azioni di protesta «che Rieti non la riconoscerete». L’assessore regionale Fabio Refrigeri ha spostato al 20 ottobre il termine di stesura del decreto, che riguarderà l’intera sanità laziale e anche Rieti.



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