Reatino, un migliaio le famiglie
senza reddito da lavoro

Operaio
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Martedì 22 Aprile 2014, 05:32 - Ultimo aggiornamento: 11:09
RIETI - Crescono anche nell'area reatina le famiglie che dichiarano di non avere percepito redditi da lavoro negli ultimi mesi. L'Istat ha diffuso i dati sulla disponibilità economica degli italiani in rapporto alla retribuzione percepita sul lavoro e i dati non sono confortanti. Nel 2013, su scala nazionale, un milione e 130 mila nuclei familiari hanno dichiarato di non avere ricevuto reddito dal lavoro: il 18,3 per cento in più rispetto al 2012, ben il 56,5 per cento in più sul 2011. I numeri del Reatino, da altre recenti analisi sul tema, si rivelano in linea, con poco meno di mille famiglie che hanno dichiarato di trovarsi in questa situazione, il 16 per cento in più negli ultimi dodici mesi, il 45 per cento in più nel biennio. E anche nell'area della provincia sabina, le criticità sono equamente divise, tra coppie con e senza figli, nuclei con una sola persona e famiglie con un solo genitore con figli.

Un andamento omogeneo sul territorio, che continua la sua crescita da ormai quattro anni. Unica nota positiva: l'aumento, in Italia come nel Reatino, è costante ma, nel 2013, ha ridotto la sua entità rispetto al 2012. Un segnale che, forse, la punta massima della crisi è ormai alle spalle. Ma, a spegnere l'entusiasmo, interviene un altro dato: l'analisi considera solo le persone «attive», vale a dire esclude i giovanissimi e coloro in età non più lavorativa. Tra i comparti, l'analisi della macroarea geografica fa emergere maggiori difficoltà per l'industria e le piccole imprese, mentre in agricoltura e terziario, sebbene non manchino criticità, l'andamento ricalca quello dei dodici mesi precedenti.